Incontro nel bosco
Data: 21/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marisa200
NCONTRO NEL BOSCO
Mi ero rotto le scatole di quella vita di cacca. Con mia moglie mi ero preso qualche giorno di ferie in montagna,
La mattina successiva al nostro arrivo, mi alzai presto. Andai a comprare il giornale e…….tac: la rivista per solo uomini. Irresistibile. Travestimento.Irresistibile. Era da molto che non ne compravo. Mi sembrò un gesto di ….ulteriore ribellione. Comprai il giornale e la rivista. Rapidamente la infilai nel quotidiano. Poi, per starmene in pace e leggermela senza pericoli, infilai lo stradello in mezzo al parco . Dopo poche centinaia di metri trovai una panchina in una posizione abbastanza tranquilla. Sedetti e ...strategicamente aprii il giornale con, all’interno di questo, la rivista.
Mi sembrò una buona precauzione che mi lasciava abbastanza tranquillo dalle sorprese. Cominciai a sfogliarla e – come sempre – le immagini avevano un effetto …devastante sula mia fantasia. Come sempre, cominciai a fantasticare e a desiderare di essere un personaggio di quelle foto. Un'immagine in particolare era decisamente arrapante: Un travestito che, con la bocca ….piena del bastone di un altro uomo.
Dopo essermi reso conto che non serviva a molto fantasticare, chiusi la rivista, la riposi con cura dentro al giornale, lasciandola però aperta su quell'immagine pensando di ...sbirciarla ogni tanto. Poi, mi alzai e proseguii la mia passeggiata lungo il sentiero. Dopo una cinquantina di metri, mi accorsi che la rivista si era sfilata dal giornale. Mi ...
... voltai: era in bella vista, a terra. Sudai freddo. Tornai subito indietro ma, in quel momento ...lo vidi. Era un giovane sulla quarantina. Aveva con se un cestello da funghi ed era fermo a guardare...la mia rivista.
Cazzo! Riflettei rapidissimamente. Continuai a camminare. Avrei fatto finta di nulla. D’altronde non era detto che avesse visto che era caduta proprio a me.
Per darmi un contegno, mentre ci avvicinavamo decisi che avrei finto di leggere il giornale. Lo aprii e continuai a camminare ...leggendo. Ci incrociammo e mi guardai bene di alzare lo sguardo dal giornale. In ogni caso, di sottecchi vidi che aveva in mano la rivista. Passai oltre.
- E' fatta! Pensai. Non si e’ accorto che e' mia.
Cinque metri, dieci metri.Man mano che ci allontanavamo mi tranquillizzavo. Poi...la frustata!
- Mi scusi! Mi apostrofò gentilmente.
Istantaneamente sudai freddo.
-Mi dica! Risposi altrettanto gentilmente, cercando di mascherare la mia inqietudine.
- Secondo lei, si trovano funghi in questo boschetto?
Ricordo il tono della domanda. Neutro, quasi distaccato. Non mi sembrava che mi stesse prendendo in giro. In ogni caso, notai che, con grande naturalezza, aveva messo la rivista nel cestello.
- E' la prima volta che vengo in questo luogo e non vorrei girare a vuoto! Aggiunse sorridendo avvicinandosi.
Si fermò ad una distanza sufficiente per permettermi di vedere la mia rivista aperta sulla foto che mi aveva tanto colpito.
Credo di essere diventato ...