1. Incontro nel bosco


    Data: 21/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marisa200

    ... passarlo sul cazzo.
    
    Il mio cervello si ostinava a non funzionare. Guardavo affascinato quel bellissimo uccello. Turgido, prepotente, teso verso di me. Mi sembrava addirittura di sentirne l'odore.
    
    Poi, improvvisamente la sua voce mi …risvegliò:
    
    - Se vuoi questo fungo e' tutto per te! Sussurrò dolcemente muovendo in avanti il bacino in segno di offerta.
    
    Continuavo a fissarlo attonito, incapace di reagire, paralizzato dalla vergogna e dall'eccitazione.
    
    anche se si sforzava di rimanere calmo e tranquillo, il suo respiro, corto e pesante era un’ulteriore testimonianza della sua eccitazione.
    
    Il mio sguardo continuava velocissimamente ad andare dai suoi occhi a quel duro bastone. Lui, stava rapidamente cercando di capire cosa avrei fatto.
    
    Poi, continuando a fissarmi dritto negli occhio, con decisione si slaccio i pantaloni e li lasciò cadere a terra. Poi, approfittando del mio sbalordimento, mi prese dolcemente la mano e la depositò sul suo cazzo.
    
    - Dai! Su! Prendilo! Ho voglia! Sussurrò lascivo.
    
    - E anche tu hai voglia! Lo so! Aggiunse con voce carica di eccitazione.
    
    Automaticamente lo strinsi in pugno e lui sobbalzò violentemente con un sussurro di piacere.
    
    - Menalo! Dai! Su! Ordino bruscamente, continuando a inarcare il bacino in avanti in segno di offerta.
    
    Vedendo la mia paralisi, me lo mise letteralmente in mano. Era caldissimo e guizzava continuamente
    
    - Dai, menalo! Menalo! Sussurrò con sensualità guidando la mia mano.
    
    Mi resi conto ...
    ... che osservavo la scena dal di fuori, come uno spettatore. Lui aveva impugnato il mio polso e dava il ritmo alla mia mano in quella debolissima masturbazione.
    
    - No! dai più forte! Mi piace pù forte! Protestò deciso, mostrandomi il giusto ritmo e la giusta forza. Poi lasciò il mio polso e ....io continuai a masturbarlo.
    
    - Ancora piu', forte, ti prego! Sospirò.
    
    Accelerai
    
    Si così! Bravissimo! Così mi piace!
    
    Presi coraggio (e l'occasione).
    
    Poi la sua mano si posò sulla mia testa. Mi spinse dolcemente in ginocchio. Continuai a masturbarlo.
    
    Sapevo che era solo un questione di attimi. Tra poco avrebbe voluto un’altra cosa. Lo sapevo.
    
    Cominciavo a bearmi di quella situazione. Mi piaceva non dover pensare. Non ero io. Era un altro.
    
    Abbandonai completamente ogni ritegno e aspettai impaziente i momento della sua decisione.
    
    - Prendilo in bocca, dai! Mormorò infatti dopo poco, inarcando ancora piu decisamente il bacino verso di me, mentre impugnandolo lo teneva puntato verso la mia bocca.
    
    Chiusi gli occhi ma non accennai a fare quello che mi aveva chiesto
    
    Apri la bocca! Ordino impaziente tirandomi per i capelli con violenza.
    
    Mi piacque quella violenza. Aprii la bocca e subito lo sentii entrare. La cappella liscia premette sul palato. Lo ingoiai tutto.
    
    - Non muoverti! Mormorò lascivo. Sta fermo.
    
    Ubbidii. Rimasi qualche istante così fermo, con tutto il suo cazzo in bocca.
    
    Poi, tenendomi per i capelli, cominciò a darmi il ritmo.
    
    - Dai, cara, ...