1. Addio al celibato 1 - si parte!


    Data: 22/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... perfetto! Piano piano lo avvicino alla mia bocca, tiro fuori la lingua e comincio a titillare il frenulo. La reazione di Fabio è immediata: diventa tutto teso e comincia ad ansimare. Voglio sorprenderlo, per cui all'improvviso spalanco la bocca e lo ingoio tutto, fino alla radice. Fabio caccia un urlo, poi si distende sullo schienale del divano e si gode il mio lavoretto. Nonostante non sia lunghissimo, mi arriva comunque in gola e il mio naso è immerso nei suoi peli pubici, tra l'altro profumati di doccia schiuma. Mentre sono indaffarato nel mio pompino, Matteo afferra una mia mano e l'avvicina in corrispondenza del suo pube. Ha già abbassato i pantaloncini e accarezzo il suo membro dalle mutande. Anche lui durissimo e all'incirca della stessa misura del fratello. Lo meno un po' così, poi decido di abbassare gli slip e comincio a segarlo a pelle. Dopo un paio di minuti decido di dedicarmi a lui, quindi faccio cambio: vado di bocca su Matteo e di mano su Fabio. Devo dire che i gemelli sono identici anche in quanto a cazzo. L'unica differenza che noto è che Matteo ha un piccolo neo nella zona inguinale. Faccio provare anche a lui l'ebbrezza del gola profonda e devo dire che apprezza, tanto che ad un certo punto con la mano mi blocca la testa e mi costringe a rimanere col suo cazzo interamente infilato nella mia gola. Resisto quanto più posso, ma poi comincio a tossire e a reclamare aria. Comincio a perdere la testa, non so cosa fare prima, finché non decido di alternare il ...
    ... pompino ai due fratelli. Intanto con la coda dell'occhio vedo che Marco continua a menarsi il cazzo. Sento invece che dietro di me Enrico traffica con la cerniera lampo dei suoi pantaloni. Decido quindi di abbandonare i gemelli e mi giro per dedicarmi all'ultimo dei miei amici. E rimango senza parole. Enrico abbassa di colpo, insieme, pantaloni e boxer (rigorosamente larghi...) e quello che salta fuori è un cazzo di dimensioni mai viste, asinine. Lungo 25 cm e largo quanto una lattina di Coca Cola. Rimango inebetito: non mi muovo, né dico nulla. Subito il mio pensiero va Valeria, la moglie di Enrico: alta poco più di un metro e 50, magrissima, me la immagino alle prese con un palo del genere. Scommetto che la distrugge!!! E brava Valeria! E poi fa la santerellina quando usciamo, che sembra che la fighetta la usi solo per pisciare. Chissà come si diverte invece con un bestione del genere!
    
    "Beh, che c'è? Sei rimasto senza parole, vero? Non ti aspettavi un cazzo del genere!", ridacchia Enrico. "Lo so, è enorme, per questo in spiaggia non metto roba aderente! Mi sembrerebbe di essere nudo..."
    
    La voce di Enrico mi scuote, quindi avvicino la mia bocca a quel ben di Dio e comincio a succhiare la cappella, che da sola mi riempie già. Piano piano, con fatica, me lo infilo in bocca, passo la metà ma non riesco ad andare oltre. Evidentemente però sono andato più in là di quanto Enrico si aspettasse, perché comincia a sbuffare e si complimenta con me. "Hai capito il nostro Giovanni, ...
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