1. Come si comincia?


    Data: 24/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: duepertanti, Fonte: Annunci69

    ... muovermi, il fidanzato neanche e lei partì sola per Rimini. L’intesa era che io la raggiungessi per il w.e, in quanto il fidanzato, cuoco, avrebbe lavorato anche il sabato e la domenica.
    
    Il venerdì mattina mi telefonò, per dirmi che sulla spiaggia era stata abbordata dal figlio (e aiutante) del bagnino: diciotto anni, imberbe, magro, biondo, occhi di un azzurro chiarissimo.. A sera erano usciti a mangiare una piadina e a scorazzare in Vespa. Poi avevano fatto il bagno a mezzanotte, nudi, e ovviamente era finita con una se era un po’ inesperto.
    
    Mi fece quindi una proposta: lei se lo sarebbe scopato anche il venerdì sera, portandolo in camera sua, in albergo. Io sarei dovuto arrivare dopo mezzanotte e, approfittando della porta della camera non chiusa a chiave, sorprenderli a letto.
    
    Avrei dovuto fare una scenataccia, che non era certo da sottovalutare (sono alto 1,84, allora praticavo Karatè, canottaggio e altri sport e i muscoli non mi mancavano). Dopodichè, approfittando delle difficoltà e della inesperienza del ragazzo, coinvolgerlo in un gioco a tre. Accettai immediatamente e anzi mi feci una sana sega mentre ne discutevamo al telefono. Tra l’altro Rita sottolineò che il fanciullo ce l’aveva medio/piccolo e quindi era perfetto per l’anale, esperienza che le mancava e di cui avevamo parlato spesso. Però voleva farla con me presente, per poter poi prendere anche il mio, decisamente più grosso, ad avvenuta “apertura”
    
    Il giorno dopo tutto si svolse come previsto: ...
    ... irruppi nella stanza mentre lui la stavo prendendo a pecorina e mi misi ad urlare, strattonandolo con una certa decisione. Lui era in totale pallone: rosso in volto, farfugliava scuse. Rita intervenne fingendo di tentare di calmarmi e nel farlo, tra l’altro, si inginocchio, me lo tirò fuori e cominciò a succhiarlo. Il ragazzo rimase basito e io lo afferrai per i lunghi capelli biondi e gli dissi” se vuoi farti perdonare ed evitare una valanga di cazzotti, aiutala”. Da buon romagnolo inorridì, ma Rita gli afferrò l’uccello con una mano, se lo tirò vicino e cominciò a succhiare anche il suo, fino a infilarseli in bocca entrambi. Mentre lo stava facendo, io allungai la mano e cominciai a segarlo lentamente. Dopo un attimo di esitazione, lui ricambiò. Era fatta!!
    
    Fu una grande notte. Fu anche la mia prima notte bsx (moooolto soft, in realtà, ma non per questo meno eccitante).Anche Rita era eccitatissima e riuscì a concretizzare la sua prima esperienza anale, prima con lui (particolarmente entusiasta del ruolo di “apripista”) e poi con me. Naturalmente finì poi con doppie penetrazioni in tutte le posizioni possibili.
    
    Il ragazzo ci lasciò all’alba (doveva aprire il Bagno), completamente travolto dall’esperienza; voleva a tutti i costi rivederci e noi eravamo ben disposti ad accontentarlo.
    
    In tarda mattina scendemmo in spiaggia, facendo ovviamente finta di niente con lui. Rita mi fece notare una bella ragazza: 16/17 anni, bruna, grandi occhi, grandi seni (almeno una quarta), ...