1. Come si comincia?


    Data: 24/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: duepertanti, Fonte: Annunci69

    ... ben fatta, con un ridottissimo bikini. Era la fidanzatina dell’aiuto bagnino. Capii subito il perché della segnalazione:un’altra delle fantasie ricorrenti di Rita, , peraltro mai concretizzata, era il sesso tra donne e, alla mia domanda, mi confermò che quella ragazza la attizzava parecchio.
    
    Quindi, quella stessa sera, mentre in camera replicavamo entusiasticamente gli accadimenti della sera prima, quando il ragazzo ci pregò (letteralmente) di invitarlo a Milano a fine stagione, accettammo subito (tra l’altro avrei potuto ospitarlo da me senza problemi), ma Rita pose una condizione: sarebbe dovuto venire con la sua ragazza e farla partecipare ai nostri giochi, quantomeno come spettatrice.
    
    Il fanciullo cercò di contrattare, adducendo la timidezza e la imbranataggine della sua ragazza, ma Rita fu irremovibile; io la spalleggiai, ovviamente, e il ragazzo alla fine cedette e promise che il giorno dopo ne avrebbe parlato con Giada (la sua ragazza).
    
    La domenica mattina arrivammo in spiaggia tardi come al solito (mi è sempre piaciuto fare sesso appena sveglio) e il nostro amante ci disse che aveva parlato della nostra proposta a Giada, che, dopo una iniziale perplessità, si era incuriosita e, senza dire né sì, né no, aveva però chiesto di conoscerci.
    
    La condusse quindi alla nostra tenda e cominciammo a parlare del più e del meno. Dopo un po’, fu lei che entrò in argomento, chiedendoci del nostro rapporto “aperto” . Non avemmo difficoltà a parlarne e notammo che, nel ...
    ... proseguire della discussione, la fanciulla sembrava sempre più interessata e, perché no, anche intrigata.
    
    Mi ero quasi convinto che ce l’avremmo fatta e mi pregustavo già un settembre di fuoco, quando Rita, infoiata dai discorsi e dalle tettone di Giada, fece un errore irrimediabile: con una scusa si fece accompagnare in cabina e là giunte, come poi mi raccontò, brancò d'improvviso le tette della ragazza, cercando di metterle anche una mano negli slip. Giada, comprensibilmente, si spaventò, scappò dalla cabina e sparì.
    
    Più tardi, il nostro ragazzo ci confermò che la sua ragazza aveva rifiutato anche solo di riparlare della faccenda. Missione fallita!!!!
    
    Ce ne tornammo a Milano scornati, ma Rita, anche in seguito, fu irremovibile nel non voler incontrare il bagnino da solo; e infatti non vedemmo mai più.
    
    Però, per farsi perdonare, accettò la mia richiesta di proporre alla sua migliore amica un gioco a tre. Purtroppo questa rifiutò, anche se si incuriosì e volle conoscermi. Silvia era una bella bruna, di una ventina d’anni, ben fatta e con un bel seno, ma mi colpì in particolare la sua pelle: serica, con un profumo particolarissimo ed eccitante, chiarissima e senza una imperfezione visibile. Ci fummo subito simpatici e qualche giorno dopo Rita mi disse che Silvia avrebbe fatto sesso volentieri con me e che lei non aveva nulla in contrario. Ovviamente non mi tirai indietro. Il giorno dopo usci con Silvia per cena e …per il dopocena. A letto era una favola: la sua pelle e ...