1. Una weekend in germania


    Data: 24/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... quel suo massiccio pene sfregare sulla mia passera, non lo infilai subito, volevo gustarmi il suo contatto tra il clitoride e le labbra. Mi chinai verso di lui baciandolo con forsennato entusiasmo, un bacio molto importante, che mi fece aumentare la voglia di quel sesso che mi ero già tanto pregustata e che mi stavo pregustando scorrendolo per la sua lunghezza, avanti e indietro.
    
    Con questo movimento e questa attesa alla penetrazione, Andreas stava avendo una sorta di esaltazione, era sempre più trepidante di affondare quel suo massiccio membro.
    
    La mia passera era sempre più bagnata e anche il mio desiderio aumentava, e quando fui al limite della sopportazione, lo presi tra le mani lo appoggiai alle mie labbra e lo feci feci affondare dentro di me, ero tanto bagnata da riuscire a farlo scivolare dentro piacevolmente, ma facendomi sentire riempita da qualcosa di estremamente impressionante.
    
    Tanto era il piacere che stavo provando in quel momento, che iniziai a cavalcarlo con fermezza, mi sentivo scoppiare, voglia di gridare di piacere, ma dovevo trattenermi, non sapevo più come comportarmi, ero lucida nel provare piacere ma troppo ebbra per riuscire a rendermi conto di cos'altro fare, non stavo più rispondendo di me, stavo avendo un orgasmo al di fuori di ogni normalità. Andreas se ne accorse, quindi mi tirò a se ed iniziò a baciarmi con perseveranza, evitandomi di urlare, nonostante i miei gemiti e sospiri di piacere. Ero troppo piena di uno strano piacere, fu un ...
    ... lungo ed interminabile orgasmo.
    
    Esaurito quell'esagerato orgasmo, rallentai decisamente, ma appena in tempo perché anche lui stava per scoppiare, quel suo massiccio pene non riusciva a trattenersi, vibrava all'inverosimile, così che in un lampo, riusci a capovolgere la situazione, sdraiando me sul divanetto e dopo averlo sfilato dalla mia passera, esplose decisamente su di me il suo piacere, inondandomi del suo caldo sperma, schizzando fuori misura, aveva tanto piacere da farmi sentire addosso...
    
    Alla fine, fu quasi come una liberazione, uno sfogo estremamente piacevole per entrambi.
    
    Mi resi conto a quel punto di quanto avevamo esagerato in questa situazione, ma l'ebbrezza che entrambi avevamo dentro ci aveva impedito di concepire quanto stavamo facendo.
    
    Dopo un attimo di rilassamento, ci ripulimmo con dei fazzolettini umidificati che erano messi in una specie di bagnetto, Ci risistemammo per bene e uscimmo dal cinema, senza più nemmeno fermarci in qualche sala.
    
    Diciamo che del film non avevo visto quasi niente, ma mi ero gustata una piacevole parentesi di questa strana situazione, dimenticando addirittura del luogo in cui mi trovavo, se fossimo stati in Italia, non so se sarei mai riuscita a farlo, ma l'educazione e il rispetto in quel luogo era quasi un principio, permettendomi così di riuscire a lasciarmi andare ad ogni passione.
    
    Prendemmo subito la metropolitana che ci portava a casa, in quel momento mi resi conto che Franco si era perso qualcosa di ...