Giochi di parole, di fantasia e di carne
Data: 18/09/2017,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Della Morte della Vita, Fonte: EroticiRacconti
... sarei sola. L'idea mi eccita. Salgo lungo la coscia e… volevo aspettare, ma nessuno si offenderà se infilo un ditino vero? Uno solo… scivolo con la mano sulla figa, ci giro attorno un attimo e… sì… mi piace… affondo con il dito finché non arrivano le nocche. Sospiro. Mamma mia se ho voglia… Alzo gli occhi. Il mio amico deo è lì sul comodino. Potrei usarlo… meglio aspettare. Tolgo anche il dito, ma lo lascio a giocare sul clitoride. Eccomi. Sto entrando nel bagno. Ora mi sa che viene la parte bella. Sorrido. “Sono in bagno… non ce la faccio più… vieni ti prego!- Eccomi a fare la troia “Scherzi? Arrivo!” Non mi è chiaro a chi abbia mandato quel messaggio e chi mi abbia risposto, ma non ho il tempo di rileggere. Chiusa nel box del bagno o abbassato le mutande e iniziato a masturbarmi. Grazie SBD, non mi fai perdere tempo! “…due già scorrevano dentro e fuori senza sforzo…” Oddio davvero? Allora sono rimasta indietro! Indice e medio mi tolgono il fiato quando entrano dentro di me. E, proprio come nel racconto, scivolano che è un vero piacere… sospiro. Mamma mia… era una vita che non godevo così lentamente, così pigramente… muovo quelle due dita dentro di me, cerco di spingerle un poco più a fondo, poi escono. Solo per entrare subito di nuovo. “…Gemevo, incapace di trattenermi…” Davvero vuoi che lo faccia? Tiro fuori le dita, inarco la schiena e affondo. Il piacere… questo è uno di quei momenti in cui vorrei qualcosa di più… lo faccio due… tre… quattro… sento il piacere salire… ehi ...
... ehi aspetta, torniamo al racconto! Mi rilasso e apro gli occhi, nemmeno mi ero accorta di averli chiusi. “… mi eccitava un casino l'idea che qualcuno potesse beccarmi…” Cazzo. Cazzo. Cazzo. Questo è giocare sporco. Ecco l'ormone, quello cattivo, che si sveglia. E so che, quando succede, divento come schiava della mia figa e mi si può far fare di tutto. Entra qualcuno nel bagno. Il chiavistello che gira? Un momento… il tempo di chiedermi cosa sta succedendo che Daniele è di fronte a me. Ma che cos…? Uno sconosciuto davanti a me, all'improvviso, mentre ho due dita dentro la figa. Come cazzo hai fatto D?! Potrei venire. Anzi. Fanculo. Ora vengo. Nella stanza si sente il rumore delle dita che si muovono nella mia figa. E i gemiti del mio orgasmo. Prendo fiato, il racconto non è finito. Mi riprendo da questo orgasmo, recupero il telefono con la mano libera e torno a leggere. “… aprendosi la zip…” Sorrido. Penso che gli accordi coil cameriere fossero di guardare, ma non avevamo mai parlato di toccarsi anche lui. Idea carina! Ma non ti basta… ecco il colpo di scena! Le amiche che arrivano. Mi vedo mentre afferro Daniele e lo tiro nel box. Ed è quello il momento in cui noto il suo membro. Enorme, da come viene descritto. Confesso che un poco me l'aspettavo. Vediamo cosa succede. Intanto le dita tornano a muoversi lentamente sul mio sesso, mantenendo l'eccitazione, stuzzicando il clitoride… potrei avere ancora voglia… Lo scrittore alza il tiro. Non gli basta che sia nel box del bagno ...