1. L'amore è un gioco stupendo


    Data: 26/07/2018, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Dominazione / BDSM Autore: Antinoos

    ... praticamente pur di salvare la situazione mi sto facendo sesso senza piacere, devo fingere” Ma ecco il Padrone che mi interrompe:- “Dai, riaggancia che sono giorni che non dispongo di te, vai in bagno e preparati per la punizione che ti sei cercata!”. Pur sapendo che sarebbe stato intuitive o indifferente chiarire i fatti:- “Mio Padrone, perché mi dice che me la sono cercata, ho fatto quello che ha voluto e sono stata sincera” P:-“Non rompere i coglioni e sbrigati altrimenti sarò severissimo, già sto pensando a farti fare un intervento per l’asportazione dei tuoi ormai Inutili testicoli, se ancora non l’ho fatto è perché mi servono per legartici!”. Ecco, finalmente stava tornado il Padrone di sempre. Sono uscita dal bagno già pronta, solo in intimo e con i tacchi che ormai erano parte integrante alla mia condizione di Troia schiava. Le mie chiappe sempre più perfette lo attraevano sempre di più tanto che mi ha costretta a camminarle davanti, ogni passo era uno sculaccione, provare piacere nel sentire quanto lo attraevo con il mio lato B, perché questo era il suo modo di dimostrarmelo, lo sapevo che era così e il bruciore che sentivo non era altro che una conferma di quello che provavamo l’uno dell’altra. Ai piedi del letto mi ha salire sopra in ginocchio e dopo aver messo i due cuscini sovrapponendoli mi ci ha fatto sdraiare sopra con la pancia, con le corde che stavano ormai in pianta stabile si quattro spigoli del letto mi ha legato per le caviglie a gambe aperte, poi per ...
    ... evitare che potessi con le mani fare una qualsiasi cosa me le ha ammanettate dietro la schiena e:- “Eccoti finalmente Troia a mia disposizione, ti piacciono sempre più grosso vero!!!! Ora, ti accontento io”. Mi ha strappato il filo del perizoma imprigionato tra le chiappe e un fiotto di lubrificante spruzzato proprio sopra le chiappe ha iniziato a colarmi scendendo fino si testicoli, come il segretario particolare dell’abate ha iniziato a mettermi dentro due dita e muovendole avanti e indietro con violenza e.....:- “Troia, Troia Troia, puttana maiala” il suo tono aumenta con l’aumentare di ogni spinta che dava alla mano. Già mi piaceva ma desideravo che si infervorisce di più e:-“ piano Padrone mi fa male!!!” P:-“male??? Ora te lo faccio sentire io cosa vuol dire farti male!!!” Io:-“ non Padrone per favore faccia piano, ha ragione ad essere arrabbiato con la sua schiava, mi merito la punizione ma faccia piano”. Continuava a stantuffare con decisione e mi sono resa conto che ormai era riuscito a mettermi dentro quattro dita per taglio e spingendo era riuscito ad introdurmi anche il palmo della mano, la penetrazione era limitata solo dal pollice che andava a inserirsi tra le chiappe. Ed io continuavo a chiedere clemenza, con un grido di “dolore????” ad ogni spinta che mi dava con la mano. La dilatazione non era arrivata a quella che mi aveva provocato il frate, l’atmosfera che si era creata aveva portato il mio piacere a mille, l’idea che fosse una punizione “anche se piacevole” ...