L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... sinceramente mi sarebbe piaciuto ripetere quella esperienza. E il Padrone rivolgendosi a Chiara :-“ confessa che ti è piaciuto!!” Io pesavo e ascoltando facevo le mie considerazioni, non so se veramente le sarebbe potuto piacerle una cosa del generei. A me si. Lei evitava di rispondere e il Padrone:-“ confessalo che ti è piaciuto troia, lo devi ammettere”. Lei consapevole del fatto che non avrebbe dovuto contraddire il Padrone :-“si, mi è piaciuto molto” P:-“lo vedi troia che ho ragione!!!” A questo punto non so se veramente Chiara abbia trovato piacere a vivere questa esperienza o meno, la cosa certa era che qualunque cosa mi avrebbe detto, “a questo punto” non le avrei creduto, pertanto.... meglio non sapere. Confesso che essere usato come una Troia da un orda di maschi mi è piaciuto, mi sarebbe piaciuto anche sapere che Chiara scopata da più persone avesse goduto, sapere la verità, se in quella direzione mi avrebbe reso felice. DISINTOSSICAZIONE Arrivati a casa distrutti ci siamo fatti una bella doccia e siamo andati di corsa a letto, ci siamo addormentati abbracciandoci. Perché quello che non manca tra noi è l’amore e l’affetto. Tutto quello che abbiamo fatto o che stiamo facendo con Aldo per noi è un gioco, però in me è sempre più forte la convinzione che Aldo ci creda veramente. Ne abbiamo parlato con Chiara e siamo indecisi se dirglielo apertamente o meno. Non so se avete letto quel discorso complicato sulla seduzione e sul vero potere, ecco, sta accadendo proprio ...

... questo, non è lui quello che dirige il gioco, ma lui è quello che “manipolato” da noi sta facendo solo quello che a noi piace fare. DIABOLICO VERO? Ora ci prendiamo un po’ di riposo e per non perdere questo piacevole gioco abbiamo semplicemente detto ad Aldo che avevamo parenti in casa e che non avremmo potuto fare niente, ovviamente “ci scusi Padrone, sentiremo la sua mancanza, ma appena liberi torneremo ad essere quelli che siamo realmente, i suoi schiavi” e Aldo “non dimenticatevi quello che siete e al vostro ritorno dovrete recuperare il tempo perso”. Ecco, liberi per un po’, ma anche ancora impegnati con il Padrone, decideremo quando riprendere. Certo io pensavo a “la monta delle vacche” mi ero documentato molto bene e sapevo che il mese prossimo sarebbe stata fatta in un noto locale gay a Verona, avrei potuto già iscrivermi per avere la certezza di poter partecipare, ma avrei gradito di più se lo facesse Aldo, “il Padrone”, fatto da lui avrebbe avuto un significato molto diverso, e in accordo con Chiara l’indomani lo avrei sollecitato a farlo. I primi due giorni li abbiamo dedicati a disintossicarci pensando solo a stare tranquilli a casa. Dopo quelle esperienze la libido di entrambi che era un po’ a riposo,iniziava nuovamente a fare capolino nelle nostre fantasie. Ma tutta questa serenità è finita improvvisamente, Aldo con la malsana idea di farci una sorpresa è venuto a farci un salutino, nel frattempo avrebbe conosciuto i nostri ospiti. Lui.... dopo tutto quello che era ...