L'amore è un gioco stupendo - Racconti Erotici

L'amore è un gioco stupendo

... riuscito a farci fare si si nativa un po’ di famiglia, per non dire un po’ “molto” Padrone. La sua sorpresa è stata quando ci ha trovato soli. Come quando ci ha beccato in fallo l’altra volta e per questo ci ha puniti portandoci al parcheggio dei tir, questa volta ci aveva promesso qualcosa di più pesante. Iniziando da Chiara. Non trovavo negativo il ritorno del Padrone, noi senza le sue iniziative ci sentivamo trascurati, insomma..... un po’ vuoti, finalmente avremo nuovamente iniziato a giocare. Non pensate che subire certe punizioni per delle persone che amano assumere “in un gioco di ruolo” la condizione di schiavo siano negative o accolte come tale. Spesse volte noi schiavi per passione certe situazioni le provochiamo, le desideriamo!! Non sapevamo però cosa il Padrone ci avrebbe riservato, comunque...... Chiara la mattina si è vestita subito come di consuetudine doveva fare. Io sono andato per esigenze amministrative in ditta, guardavo spesso sul cellulare se qualcosa stesse accadendo, ma niente, tutto tranquillo. Sono tornato a casa ed erano passati solo pochi minuti che è arrivato subito il Padrone. Come al solito, cercando di tutelare la nostra privaci ha fatto coprire Chiara in modo adeguato ed ha invitato anche me ha presenziare alla sua “punizione??” Siamo arrivati nenne prossimità di un campo di zincherei e si è fermato. Dal porta oggetti ha tirato fuori alcune scatole di preservativi dandoli a Chiara, poi fatta scendere e dopo averle messo le manette la ha ...

... agganciata al guinzaglio e si sono incamminati verso quel campo. Subito gli è andato incontro uno zingaro, doveva essere sicuramente il loro capo, avevo l’impressione che si conoscessero, di fatto si sono stretti la mano come vecchi amici e subito dopo gli ha passato il guinzaglio che teneva Chiara e lo zincherò tirandola a se di è incamminato dentro il campo è fatta entrare in una roulotte, la abbiamo persa di vista. Dopo alcune persone “se si possono definire così!! che sembravano più bestie”, sudice e trasandate che in attesa lì fuori dalla roulotte toccandosi continuamente le parti basse aspettavano il loro turno, la fila aumentava ed è stato allora che il Padrone è uscito dalla macchina ed è andato a parlare con il loro capo. Poi.... tornato alla macchina mi ha fatto scendere e dicendomi “devi aiutarla, le richieste sono aumentate ed tu potresti accelerare tutto” Io non avevo guinzaglio e collare ma non cambiava niente, perché il collare era solo il simbolo della sua schiavitù. Sinceramente invidiavo un po’ Chiara per questa sua prerogativa, l’avrei voluto anch’io. Ma...... ero nella sua stessa barca. Il loro capo, con fare di esecutore di un incarico assegnatogli dandomi la precredenza mi ha fatto entrare in una baracca dove c’era solo una branda in un angolo e ha perentoriamente ordinato di spogliarmi mi ha osservato con attenzione nel farlo. Li in quella baracca c’era una puzza veramente indescrivibile, sacchetti di sporcizia ammucchiati ai lati della stessa, pezzi di una ...