L'amore è un gioco stupendo
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Gay / Bisex
Dominazione / BDSM
Autore: Antinoos
... di prenderlo in bocca lo stesso toro avrebbe potuto “per punirmi” montarmi con Violenza e non avrei potuto tirarmi in dietro, perché così funzionava, per la bocca sarebbe servito il proprio consenso ma il culo sarebbe stato di tutti. Insomma, una emozione indescrivibile. Così trascorrevo le ore che mi separavano dall’evento. Aldo è venuto a prendermi verso le 12 e siamo partiti per la destinazione. Ho preso una borsa con pochissime cose e siamo partiti. Dopo un paio d’ore siamo arrivati ed abbiamo aspettato un oretta fuori del locale, durante l’attesa ho mangiato un toast, certo non avrebbe provocato nessun disturbo, il Padrone che non aveva nessun problema nel mangiare ha fatto un pranzo più sostanzioso, poi l’ho visto tira fuori da una tasca una di quelle famose pasticchine blu ed ho capito che per quel gioco il Padrone aveva intenzione di fare le cose alla grande. Mi sono permesso di fare una osservazione a riguardo e lui mi ha messo al corrente che tutti in occasione di queste manifestazione ne facevano uso e che alcuni facevano anche una preparazione più accurata prendendo già da giorni prima anche con altri prodotti che avrebbero resi meno sensibili e pertanto durare anche il doppio prima di raggiungere. A questa notizia sono rimasto sbalordito!! Non sapevo se esserne contento o preoccupato Ma ecco, il locale ha aperto l’ingresso, alcune persone “le vacche” sono iniziate ad entrare ed io “tanta era l’emozione” che sono stato tra i primi, non ero pratico pertanto ho ...
... chiesto cosa e come avrei dovuto fare. La cosa era semplice, mi hanno assegnato un armadietto con una chiave che con una collanina, una volta spogliato completamente avrei dovuta metterla al collo, mi hanno dato un passamontagna che già sapevo essere munito solo una apertura per la bocca, quindi, durante la serata non avrei potuto vedere chi mi avrebbe montato, perché così funzionava la vera monta delle vacche, “il contadino le portava al toro e la vacca non era in grado di scegliersi il toro”, insieme alle chiavi ed il passamontagna mi hanno consegnato anche dei braccialetti che avrei dovuto consegnare ad ogni toro che mi sarebbe piaciuto, dei preservativi e delle mono dose di lubrificante che avrei dovuto mettere nei calzini. E così...... ho iniziato questa esclusiva esperienza. Mi sono spogliato in fretta per non essere riconoscibile da nessuno, mi ero portato anche un paio di scarpe ed un paio di casine diverse da quelle che indossavo e che avrei usato solo durante la monta, così nessuno avrebbe potuto riconoscermi, nemmeno il Padrone. Mi sono messo immediatamente il passamontagna, come già sapevo e da quel momento non avrei più potuto vedere niente, ho camminato a tastoni per quei pochi metri che mi separavano dalla sala dell’esposizione delle vacche. Appena uscito dal corridoio mi sono sentito prendere per un braccio, sicuramente sarà stato uno “stalliere” ed io seguendo i suoi passi sono stato accompagnato ad un divano dove mi sono seduto, ma lo stalliere subito e in modo ...