L'amore è un gioco stupendo
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Gay / Bisex
Dominazione / BDSM
Autore: Antinoos
... riportato dalla legge ebraica mi farei bucare con una lesina un orecchio per metterci il suo orecchino. Finché mi vorrà sarò la sua schiava. Tutto il resto, sesso compreso occupa una posizione di secondo ordine. Ma anche darmi in prestito e farmi usare a suo piacimento mi gratifica molto, e più vengo degradata più mi piace, se è questo che desidera per me. Tutto questo ragionamento l’ho fatto in un attimo per riflettere su cosa, su come poterlo compiacere maggiormente e:-“ si, mi piace, come mi è piaciuto diventare Biancaneve!!” L:-“ lo so che sei una troia, ti ho creato io per soddisfarmi!!!” Lui non lo sa, ma non è stato lui a crearmi, sono stata io a voler essere plasmata dai suoi desideri. L’importante è che lui pensi questo. L:-“ ti sto preparando una nuova esperienza che difficilmente dimenticherai!!!” Come se le altre potrei cancellarle, le ricordo tutte e le rifarei se solo lo desiderasse, le attenzioni che ha verso di me sono veramente tante e tutte molto gradite, mai sentita così realizzata. Sono passati un altro paio di giorni che lui si è dedicato sessualmente a me “costringendomi” a soddisfarlo, quando improvvisamene :-“ tutto pronto tesoro, ti porterò e ti lascerò un paio di giorni e darai il meglio di te”. Io:-“ va bene Padrone se dice che questa è una cosa che devo fare la farò con piacere!!!”. L:-“ bravissima, sei ineguagliabile”. Io:-“ grazie Padrone”. Ero felice per quanto faceva per me, voleva dire che non gli ero indifferente, mi fa venire in mente un ...
... cagnolino che avevo anni fa, non aspettava altro che gli ordinassi qualcosa, era sempre felice di soddisfarmi, così sono io, felice di soddisfarlo, forse in un rapporto “dom-sub” l’utilizzo del collare vorrà dire questo? Con il collare sono la sua cagna, e devo ammetterlo, delle volte non lo metto se sentirmelo ricordare. Ma è arrivato il momento che mi avrebbe portata a destinazione, mi ha fatto vestire in modo indecente, e siamo partiti, avevamo preso una strada sterrata e abbiamo fatto alcuni chilometri, poi è intatto in un aia antistante ad una casa colonica molto trascurata, ma sicuramente abitata, perché quasi a tutte le finestre c’erano appesi panni ad asciugare. Siamo scesi dalla macchina e tirata fuori una sportiva dal baule e rovistando al suo interno ha tirato fuori la cima di una catena, non troppo grossa, ma sicuramente molto robusta, me l’ha girata attorno al collo e l’ha chiusa con un lucchetto a modi collare, poi ci diamo incamminati verso l’ingresso della casa, non abbiamo incontrato nessuno, abbiamo salito le scale e entrati in una stanza con un letto ha tirato fuori dalla sportiva tutto il resto della catena, era veramente lunga, credo otto dieci metri, poi ha preso un’altro lucchetto e fatto girare l’altro capo della catena intorno al tubo di un radiatore per il riscaldamento l’ha chiusa con un altro lucchetto e:-“ ecco Sonia, per un paio di giorni starai qui ad allietare gli ospiti di questa casa, la lunghezza della catena ti consente di raggiungere tutti i ...