La visita - Racconti Erotici

La visita

... meticoloso. Andava da un lato all’altro, passava da una tetta all’altra. Nel frattempo, oltre che lanciare sguardi alle tette che aveva tra le mani, guardava anche un piccolo monitor al suo fianco e di tanto in tanto premeva qualche tasto di quella apparecchiatura più grossa cui era attaccato il piccolo apparecchio che stava utilizzando.

Terminata questa lunga ed accurata operazione disse che la visita era terminata.

Una piccola stampante stava riproducendo delle immagini delle tette di Yoko che il dottore avrebbe poi allegato alla cartella per la sua diagnosi.

Nel frattempo prese un po’ di carta assorbente da un rotolone e cominciò a pulire doviziosamente e minuziosamente le tette di Yoko.

Fu a quel punto, fu in quel momento insolito, perché generalmente le persone dopo queste visite sono pregate di ripulirsi da sole, fu in questo momento che osservando con quanta cura e con quanto amore stava dedicandosi alla pulizia delle tette di mia moglie che, forse vi sembrerà strano ma è così, che il mio cazzo impazzito nelle mutande eiaculò. Sì, non molto, ma me ne venni. Come quando si guarda un film porno e senza alcun bisogno di toccarmi!

Il dottore tornò a sedersi al suo posto, Yoko andò dietro al paravento a rivestirsi.

Quando Yoko ci ...

... raggiunse e si accomodò al suo posto il dottore cominciò a parlare guardando quelle immagini che aveva stampato. Fu molto professionale e molto chiaro nel descrivere tutto ciò che aveva fatto, come si era svolta la sua visita.

Disse infine quel che volevamo sentirci dire, che non c’era alcun motivo di preoccuparsi, che quel piccolo nodulo riscontrabile al tatto altro non era che un innocuo fibroadenoma. Occorreva soltanto tenerlo sotto controllo effettuando periodicamente altre visite.

Poi, tolto lo sguardo dalle immagini, guardò dritto negli occhi mia moglie e le disse che era tutto a posto, che non doveva preoccuparsi e di stare tranquilla: il suo bellissimo seno era in perfette condizioni!

Disse proprio così! Le fece chiaramente i complimenti per il seno!

Yoko era imbarazzatissima. Sia per come si era svolta la visita ed ancora di più adesso che il dottore fissandola negli occhi le stava chiaramente facendo i complimenti per le sue tette.

Anch’io ero imbarazzatissimo, ma soltanto perché me ne ero venuto nelle mutande e temevo si potesse vedere qualcosa quando mi sarei alzato.

Il dottore invece era l’unico sereno. Si alzò e ci accompagnò alla porta salutando dapprima me e poi Yoko ripetendole ancora i complimenti per lo splendido seno..