La sfida (fantasia)
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: lecap
LA SFIDA
Avevo deciso di regalarmi un pomeriggio di permesso dal lavoro, per oziare passeggiando davanti alle vetrine del centro, sicura che nulla avrebbe sconvolto quel programma. Ero da poco entrata in un bar per un caffè, che il mio nome, esclamato dietro le mie spalle, mi fece trasalire; la voce apparteneva a Fabio, un avvocato sui quaranta anni, che avevo conosciuto qualche mese prima ad una cena di comuni amici.
Ricordavo bene quella serata perché tutti i partecipanti erano persone distinte pur, se con diverse esperienze, attratti in un modo o nell'altro dal sesso; si riusciva a parlare tranquillamente di varie esperienze senza notare, come succede spesso, espressioni di meraviglia o stupore sul volto di chi ti ascolta.
Mi ritrovai seduta al suo tavolo a parlare come se fossimo amici di vecchia data e non fosse, invece, la seconda volta che ci incontravamo e per giunta solo per casualità.
I nostri discorsi variavano sui soliti argomenti tipici di persone che non si conoscono ancora bene: tempo, economia, lavoro, famiglia.
Qualche minuto dopo i discorsi si fecero un po' più personali quando lui mi raccontò delle sue regate dilettantistiche ed io, del mio impegno a reperire denaro per la costruzione di un canile comunale per sostituire l'attuale, assolutamente fatiscente.
Tutto ad un tratto mi chiese:
"E' molto che non vai in un club privé?"
Quella domanda, pur se molto personale, non mi scosse più di tanto perché ricordavo che in quella ...
... serata, un pò tutti avevano esposto chi le proprie idee su quei posti e chi, le varie emozioni o esperienze di quando vi erano andati.
"Saranno sei mesi, forse sette" risposi tranquilla come se mi avesse chiesto una cosa banale.
"E tu?" Proseguii.
"Una vita che non entro in quei posti; non mi diverte più ciò che vi si trova". Rispose alzando leggermente le spalle.
Lo guardai meravigliata e la mia espressione lo fece scoppiare a ridere:
"Non ho detto che non mi diverte più il sesso o la sessualità. Ho solo detto che, spesso, si rischia di non trovare degli stimoli a seconda di chi si incontra e può succedere di aver sprecato una serata là dentro." Esclamò quasi per sottolineare che non era diventato insensibile ai piaceri della carne.
Senza lasciare che il tema della conversazione cadesse proseguì:
"Ricordo bene come quella sera tu insistessi che il desiderio sessuale si accresce quando entra in gioco l'intrigo, meglio ancora se inaspettato."
Quella affermazione mi stupì; strano che una persona potesse ricordare così bene cosa una persona appena conosciuta e mai più rivista, avesse detto nel corso di una cena tra amici comuni.
Non aspettò neppure la mia risposta e composto un numero al suo cellulare, lo portò all'orecchio; dopo qualche secondo la sua voce disse a chi aveva risposto alla chiamata:
"Buonasera Conte, se è d'accordo tra mezz'ora sarò da lei con una persona che è adattissima alla sua ricerca. Ok, allora siamo d'accordo, ci vediamo tra ...