1. E... lo bagnai tutto


    Data: 27/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... specchio, angolo doccia per... quattro e grande vasca da idromassaggio dove si poteva stare, anche qui, in quattro. La vasca era già piena...
    
    - “Ti va di fare un idromassaggio rilassante?
    
    Accettai.
    
    - “Dai, togliti” prosegui guardandomi. Mi spogliai lentamente perché immaginai che ad uno così piacesse guardare e poi scesi nella vasca e mi sedetti su una delle sedute che c'erano. Lui armeggiò con le manopole e, quasi subito tutta l'acqua si mise a bollire. A questo punto, proprio davanti a me, lasciò cadere l'accappatoio, rimanendo completamente nudo. Adesso sembrava ancora più enorme. Forse perché lo guardavo dal basso verso l'alto o forse perché lo era veramente. Le braccia si fondevano con il busto da quanto erano grosse e così le cosce, dal ginocchio in su, sembravano attaccate tra loro. La pancia era un barilotto che ricadeva verso il basso nascondendo in parte i genitali. Mi colpì notare che era completamente depilato e con una pelle bianchissima. Con cautela entrò anche lui e si sedette vicino a me, invitandomi ad accomodarmi sulle sue ginocchia, proprio in mezzo al ribollire dell'acqua e incominciò a toccare dappertutto. Sembrava avere quattro mani... Dopo un bel po' di carezze e palpeggiamenti mi chiese se avevo voglia di uscire per raggiungere il letto. Lui si infilò un altro accappatoio, questa volta bianco, e con un panno cominciò ad asciugarmi meticolosamente. Alla fine, soddisfatto, prendendomi per una mano, mi portò in una grande camera dove troneggiava ...
    ... al centro un lettone matrimoniale. Toltosi di nuovo l'accappatoio ci si stese sopra chiedendomi di toccarlo e leccarlo dove più mi piace. Mi misi a fare del mio meglio, facendo scorrere le mani e la lingua su ogni centimetro di pelle. Era veramente liscio e morbido, quasi vellutato, dappertutto e profumatissimo. Alla fine mi concentrai sul cazzo che era si bello grosso ma non tanto lungo e, soprattutto, nonostante l'impegno profuso, non riuscii, né con la bocca, né con le mani, a farlo diventare duro.
    
    A lui la cosa sembrò indifferente e non ci dette particolare attenzione. All'improvviso volle prendere lui in bocca il mio cazzo, lo accontentai. Si dimostrò molto abile e, poco dopo mi tirava già e, poiché lui continua a succhiarlo, lo avvisai che rischiavo di venire.
    
    Mi disse che se proprio devo arrivare, era meglio che lo avessi fatto nel suo culo. A fatica si girò a pancia in giù e mi offrì il suo culone. Non senza difficoltà, vista la misura ridotta del mio affarino e la ciccia del suo sedere, riuscimmo a trovare una posizione per penetrarlo. Lui si mise in ginocchio e piegato in avanti, e io, da dietro, finalmente glielo misi dentro. Mi sollecitò a muovermi velocemente. Lo feci e lo ritornai ad avvisare che avrei schizzato quasi subito perché, in queste situazioni ero quasi un... fulmine. Disse di andare avanti e, poco dopo lo bagnai tutto.
    
    Ritornò a stendersi sul letto volendomi li vicino per riprende a giocare con i miei genitali.
    
    All'improvviso, senza dire ...
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