1. Appesa


    Data: 18/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    Clarice era rimasta sorpresa quando suo marito era salito nel pickup.In garage avevano altre tre macchine e quello era il mezzo meno adatto per la serata di gala a cui dovevano partecipare.Che cazzo! Aveva pensato, ci ho impiegato due ore per prepararmi, e adesso magari mi sporco il vestito rosso in quel sudicio furgone.In realtà non era un sudicio furgone, era un mezzo nuovo, costato un mucchio di soldi, ma a lei non piaceva, era troppo alto e troppo ingombrante per i suoi gusti, l�aveva guidato una sola volta ed aveva giurato a se stessa che non l�avrebbe fatto mai più.Il marito di Clarice aveva dieci anni più di lei, era un uomo grosso, dal carattere parecchio incazzoso, con cui non era facile discutere, e poi quella sera era arrabbiato con lei.Insomma non era proprio il caso di mettersi a fare questioni, meglio aspettare che sbollisse la sua rabbia, tanto sapeva che, nel giro di qualche giorno gli sarebbe passata e l�avrebbe perdonata, tanto più che, in cuor suo, Clarice sapeva che lui non aveva tutti i torti ad essere incazzato.�Ehi, ma non stiamo andando alla festa�, disse lei quando si accorse che avevano preso un�altra direzione.�Evidentemente no�, rispose lui senza distogliere lo sguardo dalla strada.Si fermò in periferia, davanti ed un edificio grigio e scrostato. I fari illuminavano un grande portone di metallo.Il marito scese e cominciò ad aprirlo. Era fatto di diversi elementi incernierati tra loro che si aprivano a soffietto, ma il binario a terra, arrugginito ...
    ... e pieno di detriti, scorreva con difficoltà, così faticò parecchio ad aprirne un pezzo sufficiente a far entrare il pickup.Clarice si guardò intorno incuriosita, erano in un magazzino abbandonato e dai grossi finestroni in alto, con i vetri in gran parte sfondati, filtrava appena un po� di luce, proveniente dai lampioni della strada.�Spogliati�, le disse lui brusco, e lei sorrise: va bene, ho capito, vuoi farlo qui, non sei poi così arrabbiato con me.Si tolse il mantello nero e rabbrividì. Accidenti faceva proprio freddo.�Beh, dai, che aspetti?�Clarice si sfilò l�elegante vestito rosso, che le lasciava scoperte le spalle, subito ricoperte dai suoi lunghi capelli neri.Ma sì, una bella scopata nel pickup, ecco, questa stupida macchina è buona solo a questo, perché ha un sacco di spazio ��Ti devi togliere tutto.��Ma certo�, rispose lei slacciando il reggiseno.Rimase un attimo ad osservare le sue tette che, una volta liberate, non avevano fatto una piega. Le aveva rifatte due anni prima ed ora erano sode come quando aveva vent�anni, anzi erano anche meglio, perché, con l�occasione, le aveva fatte ingrandire un bel po�.Si sfilò le calze e le mise arrotolate nella borsetta, in una tasca separata, perché non voleva che si rovinassero. Per ultimo si tolse lo slip.�Scendi.�Rimase interdetta, allora suo marito aveva altri piani per quella sera.Aprì lo sportello e guardò giù. Il pavimento di cemento non veniva pulito da diversi anni, in terra c�era di tutto, dalle foglie secche, a delle ...
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