1. Felice di quell'incontro inaspettato


    Data: 29/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Priapo_76

    ... parte destra del lettone, quella più vicina a lui che la osservava in piedi ad un
    
    passo dal materasso, e che la vide, sempre con una naturalezza difficile da
    
    immaginare per chi è bendata, letteralmente cavalcare il secondo "pretendente".
    
    Anche colui che se la ritrovò sopra, letteralmente, da li a poco fu trascinato in un
    
    vorticoso viaggio di piacere che quella figura tarantolata che lo dominava gli stava
    
    facendo vivere. Lui, che stava vivendo quella scena a poche decine di centimetri,
    
    quasi imbarazzato nell'esser li, le cinse i fianchi con le sue mani, così da
    
    assecondarla in quei movimenti a stantuffo che il suo bacino stava compiendo in
    
    modo sempre più cadenzato.
    
    Cercava di spingerla a "fine corsa", così da farle assaporare tutto quel membro di
    
    cui sembrava non poter fare a meno, e che dalle espressioni di lei e le frasi di
    
    compiacimento che pronunciava la stavano portando molto in alto, più in alto di
    
    quanto già fosse in quell'attico di forma stranamente rotondeggiante ad una
    
    quindicina di metri di altezza, che dominava le case vicine.
    
    Era visibilmente stremata, si stese sul letto, si appoggio al petto di colui che quella
    
    sera la aveva accolta all'entrata di quella casa, quasi in segno di resa, i dolori alla
    
    zona del pube le si tradivano in qualche espressione nel viso, ma il piacere e
    
    l'appagamento per quello che era stato le era disegnato sul volto in modo
    
    indelebile. Si trovarono tutti in quella penombra, attorno ...
    ... a lei, chi steso chi seduto
    
    sul letto, chi in piedi, lui le era a fianco seduto sul bordo del materasso e la
    
    guadava, accarezzandola di tanto in tanto, ma non gli andava di tradire troppo una
    
    certa loro complicità, per cui si limitava molto rispetto a quello che una maggiore
    
    istintività gli avrebbe suggerito.
    
    Lei era ancora bendata, anche se con le braccia si copriva i seni, in un gesto di
    
    pudore strano per chi fino a quel momento non aveva tradito imbarazzi, ma quel
    
    frangente era diverso, più colloquiale, più intimo forse, lui forse la avrebbe voluta un
    
    po' per se, avrebbe voluto farle appoggiare la testa sulla sua spalla, forse cingerla
    
    con forza a lui, ma nulla di tutto ciò ritenne coerente con quel contesto in quel
    
    momento.
    
    Lei ad un ceto punto smise d'improvviso di parlare, il suo viso, per quanto per metà
    
    coperto dalla benda cambiò repentinamente espressione, diventando un mix tra
    
    serio e stupito, tant'è che i quattro presenti si stupirono a loro volta di vederla così,
    
    lei sempre così solare, ironica, pungente nel suo modo di porsi. Nessuno però
    
    disse nulla, come se quel momento fosse congelato ed il tempo si fosse fermato
    
    d'improvviso, come un attimo fuggente.
    
    Lui si voltò verso la porta che si trovava alle sue spalle, gli sembrava di esser
    
    osservato, anche se in un primo momento non scorse nessuno dietro di lui, ma
    
    qualche istante dopo una figura si materializzo dal penombra, senza però svelarsi,
    
    come se ...