1. Il tettuccio


    Data: 18/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Calicanto165, Fonte: Annunci69

    Poche coppie di amanti, magari entrambi sposati, amano davvero raccontare che consumano la relazione clandestina sul letto matrimoniale di uno dei due coniugi.
    
    L' eccitazione può assumere diverse forme, la trasgressione in fondo non è altro che la rottura di schemi e piccoli tabù che abbiamo imparato fin da bambini.
    
    Il livello e la ricerca di questa trasgressione sono invece tutta un' altra storia da raccontare.
    
    Sì, certo, sarebbe "normalmente scandaloso", ma assolutamente privo di inventiva se raccontassi di possederla sul letto coniugale con la foto del marito che sorride nel giorno del matrimonio, lui con l' espressione goduta come se l' avesse conquistata per sempre e posato su di lei un.sigillo di garanzia senza scadenza.
    
    Le corna prendono forma sulle teste e a immaginarle si gonfiano i corpi cavernosi di ogni amante galletto e della lontanissima verginella sposa di quella foto.
    
    Qualche coppia trova eccitante che la foto sia presente, mentre altre, più rispettose, semplicemente abbassano la cornice censurandola sul comodino perché quello sguardo evoca sensi di colpa.
    
    Le scollacciate scene sexy di commedie all' italiana dove uno dei due fedifraghi è al telefono con il coniuge mentre l' amante lo sollazza cercando di far perdere il controllo della situazione hanno da sempre avuto il premio di "trasgressione dell' italiano medio". Situazioni pruriginose che sdoganano un po' di ipocrisia che tutti abbiamo.
    
    Io ed Elena non apparteniamo a nessuno di ...
    ... questi grandi insiemi o, forse per essere più sinceri con noi stessi, crediamo che il desiderio per noi abbia il sapore di un piatto ricercato e che tutto sia lecito sperimentare per amplificarne il gusto.
    
    Siamo innamorati semplicemente lucidi e ludici. Ogni posto e oggetto del mondo può portare con sé pillole di desiderio.
    
    Quella sera avevo la mia macchina dal meccanico per un piccolo guasto e per poter vedere la mia amata troia avrei dovuto usare l' auto di mia moglie: una Fiat 500 ultimo modello, scura con interni chiari in pelle. Auto regalata da me per il suo compleanno con sincera generosità e che lei, felicissima del dono, aveva subito trasformato in una sorta di tempietto privato e inviolabile da non prestare se non per stretta necessità come in questo caso. Però io dovevo uscire ed era già nei programmi. Lei, con una smorfia di disappunto, me l'aveva prestata solo perché non poteva farne a meno e con mille raccomandazioni, come se fossi un neopatentato scavezzacollo.
    
    Usare la sua macchina in realtà aggiungeva una piccola ansia all' incontro, ma anche una irresistibile attrazione; questa in fondo "innocente dissacrazione" fin dall'uscita dal garage, mi restituiva un fremito sotto pelle.
    
    Iniziai a guidare godendomi la guida di un' auto a me sconosciuta nel contatto del volante in pelle bianca come gli interni chiari, il profumo fresco dell' auto ancora nuova. Prendevo confidenza con tasti e interruttori, luci e cruscotto a sfondo rosso sortivano l' effetto del ...
«1234»