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Il tettuccio
Data: 18/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Calicanto165, Fonte: Annunci69
... niente di spiacevole sarebbe accaduto. Per questo aveva guadagnato la mia fiducia. E non solo. Rapidamente perlustrai la piazzola con lo sguardo mentre sentivo intorno al collo le braccia della mia donna che già mi avvolgeva collo e spalle come edera su una colonna. Spensi l' auto. Fuori il buio era fitto. Mentre gli occhi si abituavano alla poca luce, mi resi conto che all' interno dell' abitacolo riuscivo a vedere, forse per via degli interni e del vestito di lei sopra la sua pelle chiara. Sembrava fosse nuda o forse ero io che la desideravo intensamente. "Amore, stasera ti eccitava portarmi in camporella come un ragazzino, vero? Mmmm...siiii! E sento che hai già il cazzo duro!" mi dice con gli occhi accesi. "Sì, mia femmina! Dovresti salirci sopra e cavalcarmi immediatamente!" le rispondo. Era proprio un botta e risposta. "Porco! Hai la mia stessa voglia, è da quando sono salita in auto che stiamo giocando!". Mentre me lo diceva, mi sentii slacciare la cintura e aprire i bottoni dei jeans. Freneticamente li calai e lei sollevò la gonna scostando lo slip. Continuammo a guardarci negli occhi; era così fradicia che la sentii affondare su di me in un.attimo. Percepii la sua fica sistemarsi intorno al mio cazzo avvolgendolo completamente e profondamente; era così bagnata e grondante che ai primi stantuffi, mi sentii gocciolare sui testicoli. "Amore mio, che bel cazzo caldo che hai stasera!". "Mmmm, sì, in effetti fa molto caldo qui in auto. Sei ...
... tranquilla vero se apro un po' i finestrini?". Me la stavo godendo, ma mi preparavo al seguito. "Ma certo amore, lo sai che quando sono con te di paura non ne ho!". "Infiliamo sotto di noi questo telino perché mi piace scopare nell' auto di mia moglie e vorrei poterlo fare ancora molte volte. Domani, quando andrà al lavoro deve entrare in un' auto che odora ancora del nostro sesso. ". Questo pensiero fu l' ultimo lucido e saggio prima che perdessi il pieno controllo perché sapevo che la voglia avrebbe travolto tutto. Ripresi rapidamente a leccare e baciare il collo della mia amata che mi stava cavalcando in un crescendo. Sentivo il suo piacere attraversarmi. Mi avvicinai al suo orecchio e le rivelai la piccola sorpresa. "Quanto ti sentiresti puttana se ti dicessi che fuori c'è un tizio che ci sta guardando da un po'? Ma non ti voltare..." . Sentii un calore improvviso intorno al cazzo, erano la sua emozione ed eccitazone che perdevano ogni freno e diventavano rossore su tutto il corpo. La sua fica divenne caldissima e divampo'. "Troia, sono la tua grandissima troia!" mi ripeteva con la voce soffocata dall' avvicinarsi del suo orgasmo. Con la mano feci un cenno al tizio di avvicinarsi al finestrino già abbassato...lui non aspettava altro, aveva pazientemente ubbidito e aspettato diligente questo momento. "Guardalo mentre si avvicina!" dissi a lei che alzò la testa e gli lanciò un' occhiata rapidissima per vedere il viso del porco che avevo scelto per noi, poi lo ...