1. Jesolo - domenica


    Data: 18/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    I raggi del sole inondarono la camera da letto facendo svegliare anzi tempo Paola. Vide che Marco era supino e che il suo membro era a riposo. Non resistette alla tentazione di prenderglielo in bocca per sentirlo ingrossare progressivamente. La sua azione non turbò minimamente l'uomo che accennò solo a un lieve gemito mentre si trovava ancora nel dormiveglia. Emise qualche parola meglio articolata quando il suo cazzo era giù turgido e il glande già scoperto e lambito dalla lingua morbida e scivolosa di Paola. - Buongiorno, Paola. Questo è uno dei più gradevoli risvegli che mi ricordo di aver provato negli ultimi tre anni. Continua pure, ma mettiti in modo che mi possa trastullare con la tua fighetta. La donna si posizionò subito in modo che il suo sesso fosse comodamente a portata di mano del suo padrone. Il suo tocco sull'esterno delle labbra era delicato e sembrava emettere energia propria, tanto erano intense le sensazioni che partivano dalla pelle per diffondersi in tutto il basso ventre. Era già fradicia dopo pochi tocchi e l'eccitazione montava nella testa della schiava al punto da spingerla a mettersi alternativamente in bocca i testicoli già gonfi di sperma del suo padrone e a leccargli il perineo. Mugolava come una cagna in calore e in breve l'orgasmo sopraggiunse violento e inaspettato. - Minchia, Paola! Non ti è bastato quello che hai provato ieri sera? Ti è bastato veramente poco per godere! - Sono le tue attenzioni, padrone, a farmi eccitare. Il tocco delle tue ...
    ... mani sulla mia pelle è come un cerino lanciato su una pozza di benzina. Squassata dalle contrazioni orgasmiche, la donna leccò con perizia l'asta rigida di carne fino a che Marco le chiese di lasciar perdere e di concentrarsi a preparare la colazione. Prima però, dopo una accurata lubrificazione, le fece indossare il dilatatore anale di una misura superiore a quello del giorno precedente. Marco fece colazione nudo assieme a Paola, anch'essa nuda eccetto per la cinghia di cuoio che teneva al suo posto il dilatatore. - Che effetto ti fa essere perennemente sodomizzata per tante ore al giorno? - Non è sgradevole, se resto ferma. Quando cammino mi dà un po' fastidio e mi intralcia nei movimenti, ma allo stesso tempo mi stimola e mi eccita. Sono perennemente bagnata. - Ok. Stamattina andiamo in spiaggia presto. Devo impiantare il patibolo per le torture che mi divertirò a infliggerti. La donna ebbe un tuffo al cuore, non potendo immaginare cosa gli avrebbe riservato il suo signore. Si dedicò a cospargersi di lozione protettiva e a riempire il frigo portatile di frutta fresca e bibite. Prese l'asciugamano e seguì Marco che nel frattempo aveva già preparato dei pezzi di legno e un badile. L'uomo lasciò l'ombrellone chiuso e legò il guinzaglio di Paola alla spranga del lettino, come il giorno prima. Si avviò poi poco lontano per scavare due buche profonde in cui poi infilò due grossi pali di legno. Li fissò con quattro punteruoli e coprì il tutto con la sabbia. Prese un terzo palo e ...
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