1. Gita in barca (iv parte) - i nuovi amici


    Data: 01/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RICSINGLE69, Fonte: Annunci69

    Successivamente partimmo per il porticciolo di Marina di xxxxx, facemmo dei bordi perché c’era un discreto vento e anche quando arrivammo in porto tirava una brezza forte, che non facilitava le manovre di attracco.
    
    Erik fece comunque una bella manovra e attraccò rapido; mentre le donne si recarono a fare la doccia e a prepararsi noi scendemmo sulla banchina e disssi a Eirk - Stasera c’è da divertirsi, con questo venticello si vedranno belle manovre –
    
    - E’ vero- mi rispose,
    
    Devo premettere, per i non addetti ai lavori, che una delle cose più divertenti da fare in una marina, quando non è facile ormeggiare, è quella di mettersi sulla banchina e guardare gli skipper non esperti fare le manovre, magari con il solo aiuto della moglie o di una persona inesperta.
    
    Visto l’ora abbastanza tarda il porto era già pieno ed erano rimasti pochi posti tra cui uno accanto a noi.
    
    Dopo pochi minuti vedemmo arrivare un Bavaria 49, simile al nostro; a prua c’era una ragazza stupenda, senza reggiseno e con un perizomino micro, bruna con coda di cavallo ed abbronzatissima con in mano un mezzo marinaio per aiutare il pilota nella manovra; dietro c’era il pilota, un tipo normale con una leggera pancetta, un suo amico più o meno della stessa stazza, ma completamente pelato, ed un’altra femmina splendida, capelli rossi ricci, seno al vento, perizomino di rigore, ed una buona abbronzatura, che faceva capire che i capelli rossi erano tinti…
    
    Si avvicinarono di poppa, ma il vento li ...
    ... fece scarrocciare, allora fece di nuovo manovra cercando di entrare di prua, la ragazza cercava di tenere lontane le altre barche con il mezzo marinaio con il pilota che gli urlava di continuo cosa fare, dopo un pò scivolò e rischiò di finire a mare, allora si arrabbiò, buttò in terra il mezzomarinaio e gridò – Ma vai al diavolo, tu e questa dannata barca!! –
    
    E prese la via del sottocoperta.
    
    Erik cominciò a preoccuparsi per la sua barca e allora gridò – Scusa, sono lo skipper di questa barca, se vuoi posso salire a bordo e darti una mano, c’è un bel vento –
    
    - Ok grazie, mi fai un gran piacere – disse il pilota.
    
    Allora Erik balzò a bordo e con poche parole lo aiutò a fare una manovra perfetta, io li aiutai ad ancorare, poi scesero sulla banchina mentre la rossa raggiungeva la sua amica sottocoperta.
    
    Il pilota si chiamava Giorgio, era di Milano e dirigente di una grande industria nazionale, l’altro, Luca, era di Torino ed era un medico come la moglie Letizia, lavoravano in due ospedali diversi. La mora era la moglie di Giorgio e si chiamava Sandra, era una segretaria di direzione di una multinazionale.
    
    Dopo i ringraziamenti e le presentazioni Giorgio ci chiese se potevamo indicargli un buon ristorante nella Marina ed Erik gli disse –Senz’ altro, ne conosco due, entrambi ottimi –
    
    Al che presi la palla al balzo e dissi – Se volete essere nostri ospiti, per noi sarebbe un piacere, Erik telefonerà allo chef e farà allargare il nostro tavolo, sarebbe veramente un ...
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