1. Violentate nel nostro stesso Letto


    Data: 02/08/2018, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    Piloto con calma la Serenissima nella Marina di Sitia a metà mattina. I lingotti sono al sicuro nella cabina di Jasmine e lontano da sguardi curiosi; io ho ancora la schiena a pezzi e le braccia doloranti per la fatica, ma almeno la missione è compiuta e l’oro perduto della banca d’Italia è al sicuro. Eva è sul molo con la moto, fasciata nella sua tuta nera così sexy che mi fa venire l’acquolina in bcca solo a guardarla, anche perché so benissimo che sotto è praticamente nuda… Imbarchiamo velocemente la moto mettendola nel suo compartimento a poppa fra i due motori, poi molliamo velocemente gli ormeggi e ci allontaniamo con calma da Sitia; appena fuori dalle acque protette del porto, Eva sguscia fuori dalla tuta da moociclista rimanendo in slippini e canotta bianca e mi porge le mie mutandine. - Queste le avevi scordate nel cortile della città vecchia, sudiciona – mi fa con un sorrisetto sfrontato – Cosa faresti, senza di me? Non posso trattenere un sogghigno: - Immagino che in questa situazione dovrei accontentarmi di un ditalino… Ma per fortuna ci sei, e quindi penso sia tempo di mettere mano agli strapon! Dopo aver portato la Serenissima al largo, imposto la rotta a ovest e faccio brevemente rapporto con il crypto all’Agenzia, poi raggiungo Eva che è già nuda sui lettini a prendere il sole. Mi stendo accanto a lei e ci scambiamo un po’ di coccole… Facciamo l’amore riscaldate dal sole primaverile del Mediterraneo, beandoci dell’odore e del sapore una dell’altra, ...
    ... saziandoci dei nostri corpi e sfinendoci con il nostro piacere intimo e proibito. La carne di Eva è tenera, calda e profumata; la sua pelle è vellutata come quella di una pesca matura, e la sua lingua scotta come un ferro esposto al sole di Agosto quando esplora le mie intimità più segrete… Non c’è niente da fare: nessun posto batte il ponte della Serenissima quando c’è il sole, per fare sesso. Non abbiamo fretta, e non ci sono testimoni o distrazioni: sfoghiamo con calma deliberata le nostre voglie, abbandonandoci alla passione e al piacere, alternando momenti di frenesia erotica a momenti languidi di tenerezza fra le braccia una dell’altra… Prima di scatenare ancora la lussuria che scorre nel nostro sangue e abbandonandoci al sesso più sfrenato. *** Quando raggiungiamo Herakleion è ormai buio. L’Agenzia ha confermato il nostro rapporto; domani recupereremo Jasmine in ospedale e saremo libere di rientrare in Italia… Eva si riempie gli occhi con lo spettacolo dell’oro stipato nella cabina di Jas mentre io apro un paio di scatolette per mangiare un boccone: la nostra marinaia mi manca terribilmente quando si stratta di preparare la cena… Dopo mangiato conrollo un’ultima volta crypto, sistemi di bordo e attracchi mentre Eva scorre la posta elettronica e le notizie, poi spegnamo le luci e ci tuffiamo nel nostro lettone. Ci alterniamo un po’ nell’uso dello strapon, riprendendo possesso di nostri corpi dopo esserci concesse alla penetrazione dei maschi di passaggio della nostra ultima ...
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