1. Violentate nel nostro stesso Letto


    Data: 02/08/2018, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V.

    ... povera Eva mentre il biondo li guarda menandosi l’uccellone moscio solo a metà. Io per loro è come se non ci fossi… Stronzi. So bene che Eva è dieci volte più attraente di me, e non solo perché ha la metà dei miei anni. Non sono invidiosa del suo corpo: sarebbe stupido, visto che ne approfitto tutti i giorni… Però devo ammettere che essere scartata a questo modo mi ferisce un po’. Mi piace pensare che vorrei subire la violenza al posto di Eva per proteggerla, ma so che sto soltanto ingannando me stessa: in realtà ho voglia di prendere io quei cazzi nella pancia. Mi odio e mi faccio schifo per questo, ma la bestiale violenza cui sto assistendo e in cui sono coinvolta solo marginalmente mi sta eccitando come non mi capitava da tempo. Maledizione, io sono una donna indipendente, orgogliosa, forte… Sono io che uso gli uomini, non vice versa! Sono anche mezza lesbica. Perché cazzo l’idea di essere violentata mi fa bollire il sangue dalla voglia? E invece quegli stronzi sono solo interessati a fottere Eva, che ne farebbe volentieri a meno... Almeno credo. Il negro si diverte a rotolarsi sul lettone tenendo la sua vittima infilzata sul suo arnese durissimo e completamente conficcato dentro di lei: le sta sopra, poi di fianco, poi sotto e di nuovo sopra… Eva geme di dolore, e il biondo si masturba per farselo tirare di nuovo. Ora Eva è sopra e il negrone se la fa sobbalzare addosso come se fosse una bambolina. - Aah! Aah! Oddio quant’è grosso… - annaspa la mia ragazza, completamente ...
    ... impalata – Me lo sento nel cervello! Lui la tiene per i fianchi e la solleva letteralmente per poi ripiantarsela addosso fino alla radice. - AAHHH! Mi viene da a pensare che Eva cominci a provarci gusto… Considerate le mie emozioni contraddittorie, come faccio a biasimarla per questo? Il cazzo del biondo è di nuovo duro, e lui fa per alzarsi e tornare alla carica. Poi Eva scatta: da sopra al negro si protende in avanti per agguantare la pistola che il suo stupratore ha lasciato sul comodino. Ho un sobbalzo di orgoglio: la mia Eva non si arrende mai! …Ma il negrone non è uno sprovveduto. Le afferra il braccio a mezz’aria con una manona larga tre volte la sua e si fa una bella risata. - Bel tentativo, puttanella! Il biondone ora è in piedi accanto al letto, per niente impressionato dal tentativo di rivolta della loro vittima: - Ehi, adesso tocca di nuovo a me! - Fottiti. Io non sono ancora venuto, non sono mica uno sbrodolone come te… Magari potrebbero litigare fra loro e darci una possibilità..? La mia esile speranza muore subito: il biondone si fa una bella risata, afferra Eva per i capelli e le strattona la testa verso di sé: - Leccami il cazzo, zoccoletta: insalivamelo bene, che ti conviene… Con le lacrime agli occhi per la frustrazione, Eva tira fuori la lingua e fa come ordinatole, mentre il negro continua a fotterla da sotto. Assisto impotente alla rapida fellatio, ben sapendo che il peggio deve ancora venire. Infatti dopo solo poche slinguate che gli coprono il pene di ...
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