L'AFFARE
Data: 03/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: silverdawn
... vieni sul palco anche tu, ti faccio esibire col mio compagno... è molto bravo, sai?� Lei sorrise discreta, con gli occhi, davvero; si volse, tradusse ciò che la ragazza le aveva detto ed osservò attenta lo sguardo dei tre stranieri. Quando loro le ebbero risposto, si rivolse al suo capo: �Mi hanno detto che sarebbero molto contenti di potermi vedere sul palco, avevano una gran voglia di dirmelo loro ma non si azzardavano...� �Ecco, appunto... che non si azzardino a pensare a certe cose! Ti ho portata qui solo per farti tradurre, mica per farti fare la...� �Ma io ne avrei molta voglia, a loro l'ho già detto! Mi piacerebbe proprio tanto, potermi esibire sul palco...� �Se lo fai per me, per i miei affari, non devi preoccuparti... mi pare di avergli già dato troppo, a questi tre! Non fare una cosa...� �Non c'entra nulla, io ho proprio voglia di farlo, se lei me lo permette, se non le da fastidio...� Il suo sorriso era sempre quello, familiare, disarmante, naturale. �Sei sicura?� �Certamente! Posso, allora?� �Fai come ti pare... che diritto ho, io?�Si rivolse nuovamente ai tre e, sorridendo, disse loro che andava, che andava sul palco a dar tutta se stessa per il loro e l'altrui piacere. Si alzò, seguì la ragazza, giunse fra cuscini e tappeti e fu presentata; da dietro arrivò anche lui, rivestito e delicato, le prese le spalle e la volse verso di lui. Le sorrise, le disse che era stata molto carina a farsi convincere e che la sua compagna non lo cedeva volentieri alle ...
... clienti ma in quell'occasione... lo baciò per non farlo parlare, per non rovinare ogni cosa. Lo baciò con la solita sua passione, col sorriso degli occhi e dell'anima, lo baciò come baciava il suo amore. Non era poi troppo diverso, all'inizio, dal solito fare e disfare. All'inizio non si rese nemmeno conto, non si rese conto del fatto che tutta quella gente, attorno a lei, attorno a loro, guardavano tutto ciò che faceva, che facevano. Un mare di folla, quando se ne rese conto; un mare di folla che la scrutava, che la guardava, mentre lui la spogliava... ormai non poteva tirarsi indietro, non poteva che andare avanti. Era lì, quasi nuda con lui e... e aveva voglia di farci l'amore! No, non di scoparci, non una cosa superficiale, come tante ne aveva già viste quella sera... no, voleva farci l'amore, una cosa profonda, deliziosa, prepotente, come e meglio di come la sapesse fare, come e meglio di quel che aveva visto già fare a lui! Quello! Quello, voleva! Che fosse il meglio, una sorta di capolavoro. Avrebbe dato se stessa con tutta se stessa, senza mezze misure. Non c'era poi bisogno di molto, visto che lui le piaceva, lei piaceva a lui... i suoi baci erano stati decisamente espliciti, le avevano già fatto capire tutto. Quando fu nuda del tutto, lo slip nelle sue mani, lui che lo portava al naso per saggiare lo stato di eccitazione della fanciulla, i suoi umori sparsi ovunque, ormai, il fresco che percepiva per via dell'assenza e tutta quella gente che la guardava, le strapparono il ...