1. 06 - finalmente a contatto


    Data: 04/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... facile...
    
    "Beh ma stavolta c'è un motivo particolare, dovevo farlo per forza perchè oggi dovevo andare a ritirare questo..." rispose, rassicurandomi avendo correttamente interpretato il mio tono di amorevole rimprovero.
    
    Mi porse una busta da lettera di medie dimensioni, era già aperta. Dentro c'erano dei fogli, non lessi tutto nei dettagli ma diedi giusto un'occhiata tanto per rendermi conto che si trattava di qualcosa di ospedaliero.
    
    "Di che si tratta?" chiesi. Non mi allarmai perché lui aveva una faccia troppo sorridente e radiosa, quindi sicuramente se era passato a condividere con me di persona dei risultati clinici, perlomeno dovevano essere buone notizie. Pensai che fosse qualche visita polmonare, perché in passato da piccolo aveva avuto dei problemi ai polmoni e quindi periodicamente, pur non avendo più nulla, molto saggiamente faceva dei controlli periodici. Così, giusto per confermare che continuasse ad essere sempre tutto ok.
    
    "Ho fatto tutta una serie di analisi alcuni giorni fa, ho ritirato oggi i risultati. Sono sano come un pesce. In tutto, infatti mi hanno anche accettato la richiesta che avevo fatto e ora sono pure donatore di sangue e di organi" disse tutto contento, mostrandomi un tesserino da donatore.
    
    "Wow!!! Queste analisi comprendevano anche i test per hiv e le altre sessualmente trasmissibili?"
    
    "Si, tutto. Ed è tutto perfetto al cento percento: completamente sano per te, peste mia"
    
    "Ne ero sicuro!! Che bello! Però se me lo avessi ...
    ... detto che dovevi fare queste visite mi sarei dato una mossa a fare anche io i test, devo ancora farli". A dire il vero nei giorni precedenti ero andato in ospedale, al reparto di infettivologia, per informarmi per i test, ma mi fu risposto in maniera molto sgarbata che per fare quei test avrei dovuto dichiarare che avevo avuto rapporti non protetti con una prostituta, possibilmente specificando eventuali motivi specifici che mi facessero temere per la mia salute. Mi fu anche detto che a seguito di quella dichiarazione, la procedura prevedeva la somministrazione di una terapia d'urto a scopo preventivo contro l'hiv. Mi rifiutai incazzandomi parecchio, la trovai una cosa tremendamente perversa e a nulla servirono le mie pretese di parlare col direttore sanitario di quel cesso di posto. Quindi per quanto riguardava i miei test, purtroppo ero ad un punto morto.
    
    "Amore ascolta ci ho pensato. Si è vero tecnicamente dovremmo farli entrambi i test, però ero solo io quello che aveva avuto altre storie prima, tu prima di me eri vergine quindi è ovvio che sei sano no? Secondo me possiamo lasciar perdere le tue visite" mi disse.
    
    Ci ragionammo un pò su insieme, conversando in maniera molto matura ed obiettiva (il botta e risposta preciso, sebbene me lo ricordi chiaramente, lo ometto nella narrazione in quanto poco interessante).
    
    Alla fine, considerate tutte le circostanze, mi convinsi che effettivamente non vi era modo, razionalmente e "scientificamente", per cui io potessi avere ...
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