06 - finalmente a contatto
Data: 04/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... qualcosa di sessualmente trasmissibile.
"Beh allora credo che abbiamo qualcosa da fare... non credi?" gli dissi, emozionato e ammiccante.
"E direi!!" rispose lui, tutto rosso dall'emozione.
Ci prendemmo per mano e salimmo di sopra in camera mia, chiudemmo a chiave la porta (come sempre, tanto per non doverci interrompere nel caso fosse rientrato qualcuno nel frattempo) e raggiungemmo il letto, sempre tenuti per mano, sul quale Andrea mi adagiò molto dolcemente posandosi poi sopra di me.
Cominciammo a baciarci, molto lentamente, accarezzandoci il viso e giocherellando piano con le lingue. In un certo senso era di nuovo una prima volta, e come tale volevamo gustarcela. Non c'era stato bisogno di metterci d'accordo prima sul "come" farlo, certe cose quando ci si ama e si è così tanto in sintonia si capiscono senza dirsi niente, con gli sguardi, imparando ad interpretare i quasi impercettibili fremiti di desiderio, quelli che solo la tua persona è in grado di cogliere e di "leggere" nel modo giusto.
Quelle coccole preliminari erano meravigliose, una sintonia perfetta, pura arte amatoria. Mi sentivo ancor più innamorato di lui, e avvertivo l'emozione sulla sua pelle, era chiaro che quell'emozione era reciproca. Lentamente ci spogliammo, cercando il più possibile di non staccare le nostre labbra, fino a rimanere in intimo. Mi sorprese con dei boxer celestini che non gli avevo ancora mai visto addosso: era fantastico!!! La sua pelle chiara, levigata, che sembrava ...
... modellata con finissima porcellana dal più esperto dei vasai, e le parti più esclusive del suo corpo coperte come da una nuvoletta color cielo la quale, oltre ad abbinarsi perfettamente con la sua carnagione e dargli un'aria incredibilmente tenera e cucciolosa, lo rendeva indiscutibilmente sexy. Vedevo in lui, beandomi di quella vista così pura e perfetta, tanto il mio dolcissimo compagno per la vita quanto allo stesso tempo il mio più acceso e vibrante piacere sessuale in carne ed ossa. E in quegli istanti di paradiso, non potei non pensare "è il mio uomo. Cavolo ragazzi: è il MIO uomo! Mio, tutto mio! Proprio mio, con tutti gli uomini più speciali di me che esistono al mondo, lui ha scelto di essere per me. Sono l'uomo più fortunato che sia mai esistito nell'universo!!!". Mi misi perfino un pò a piangere di commozione davanti alla sua perfezione. Era una cosa sciocca, molto tontolona, dopotutto il suo corpo era sempre lo stesso che ormai conoscevo bene da alcuni mesi centimetro per centimetro, tutta questa reazione soltanto per un paio di boxer celesti? No certo che non poteva essere soltanto per quello, sicuramente quella era la ciliegina sulla torta in un momento speciale e molto importante del nostro rapporto: stavamo per fare l'amore senza protezioni. Finalmente a contatto. Non era soltanto un altra conquista che andava ad aggiungersi alle altre dal punto di vista sessuale, era una conquista per la nostra affinità di coppia, per il valore speciale che davamo a quell'atto ...