1. Francesca


    Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... fanno tanti di quei ditalini che non ti dico.- Tu come lo sai?- Me lo dicono. Stanno facendo di tutto verso di me perché non ho un maschio, perché non mi faccio toccare, vogliono sapere di me cosa faccio e perché sono insensibile alle loro domande.- E tu lo sei veramente?- No non lo sono. Non voglio dire niente a loro perché poi lo vanno a dire alle altre loro amiche e così tutto il paese potrebbe sapere che mi faccio da sola e non mi faccio sditalinare dai maschi.- Quindi sei vergine?- No, non lo sono più da qualche mese fa; durante l’estate al mare ho avuto un ragazzo e lui mi ha sverginato.- Loro mi provocano chiedendomi delle mie fantasie e dicendomi che cosa provano, quali sensazioni hanno mentre il loro ragazzo le tocca.Ti dico un segreto e spero che non vada a dirlo a tutti. Nota come sono vestite la mattina a scuola. Se hanno la gonna vuol dire che hanno voglia di essere toccate da un ragazzo, se hanno la camicetta con un maglione aperto sul davanti sono disponibili ad essere toccate e leccate da una della classe, se hanno le calze bianche significa che hanno il reggicalze e che all’uscita di scuola hanno appuntamento al solito bar con il ragazzo che le accompagnerà poi a casa, se hanno i pantaloni hanno le mestruazioni oppure non devono incontrare nessuno.Continuò dicendo "Hai notato le loro dita?- No, non mi dire che hanno un significato?- Si, usano un’unghia finta con il colore della maglietta dell’amica che le accompagnerà in bagno per sgrillettarsi quel ...
    ... giorno.Rimasi sbalordito ed anche affascinato dalla furbizia di queste ragazze. Il loro numero per aula era minore di sette, quindi era sufficiente avere solo tre o quattro unghie ed il gioco era fatto!Si era distesa sul sedile e lo aveva un po’ inclinato.- Dimmi di te? chiesi- Non so da dove iniziare, non ho il coraggio.- Inizia da dove vuoi. Non guardarmi in faccia così non ti intimidisco. RisposiDopo un attimo di silenzio- Mi piaci. Per me dirtelo è uno sforzo disumano. Disse diventando rossa ed assumendo un atteggiamento difensivo e rigido, aspettandosi chissà che cosa.- Era tutta qui la difficoltà? Risposi- A te sembra tutto facile perché sei bello, vesti bene, hai la macchina, hai carisma, sei bono, ecco! Sai quante ragazze in istituto sono cotte di te? Piaci a molte di noi ma per vergogna o perché non ne hanno il coraggio non si fanno avanti.- Non so che dirti! – dissi - Anche tu mi piaci e non da oggi. Ho notato che fate le civette con me e pensavo che fosse un atteggiamento per ingelosire i compagni di classe.- No, non è così. Molte di noi chiedono di andare in bagno per toccarsi …- Per sgrillettarsi?. Chiesi- Sì, proprio per fare quello. Tu le ecciti e poi non sanno come fare ed allora …via in bagno. Una sta a guardia fuori e l’altra si tocca. Se lesbicano non lo so. Io l’ho fatto pensando a te e mi è piaciuto ma nessuna delle mie compagne mi ha vista.- Tu ne hai vista qualcuna?- Sì, almeno due.- Ora come sei? Chiesi- Perché te lo devo dire?- Perché mi sembri eccitata. ...