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Francesca
Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ho intenzione di stare qui in questo postaccio.Era un fiume in piena nel parlare.Io continuavo le carezze sul seno ed entravo lentamente nella sua fighetta.Era così dolce e tenera. La peluria del monte di venere era leggera e biondiccia come i suoi capelli.Iniziai a muovermi dentro di lei e lei aveva sempre più difficoltà a parlare.Ad un tratto sollevò le braccia, aprì la bocca, iniziò a respirare profondamente e frequentemente mugolando finché con un tremito incredibile, sollevando le gambe, venne.- Tu non vieni?Continuai a muovermi in lei e un attimo prima dell’orgasmo uscii dalla sua figa e le venni sul seno.- Lo vuoi assaggiare?- No, oggi no.Ci distendemmo sui sedili dell’auto stringendoci a vicenda e scaldandoci. Parlammo di tante cose e la conobbi meglio.Ci demmo appuntamento per la settimana seguente con le stesse modalità di incontro.Purtroppo non avevamo un appartamento per trovarci e fare l’amore con tranquillità.Durante le lezioni lei era attenta e mi seguiva. Studiava molto.Era sempre ben ordinata e sempre più bella. Si teneva distante da me per non dare nell’occhio. Le altre si avvicinavano e parlavano e ridevano senza senso dandosi delle leggere gomitate come a far notare qualcosa all’altra.Ci ritrovammo al solito posto al giorno che avevamo stabilito.Sotto il cappotto nero era molto più bella della volta precedente.- Ti piaccio come sono vestita?- Sì, molto.Era veramente bella e ben vestita. Non era certo la bellezza di Forica che era una donna fatta. ...
... Francesca era una diciannovenne in fiore che desiderava avere esperienze sessuali e d’amore. Quindi si trattava di una bellezza diversa, diafana, quella di una teenager.Aveva una mini gonna scura che la avvolgeva ed anche una magliettina che si portano d’estate. Calze color neutro e reggicalze. Sopra indossava un tanga azzurro.- Non hai freddo? dissi- Con te vicino non ho freddo e poi qui in macchina c’è il riscaldamento.- Andiamo al solito posto?- Sì, li stiamo sicuri.- Stasera possiamo stare un’ora in più insieme perché i miei sono andati con mia sorella in città.Non mi sembrava vero.Ci abbracciammo, le tolsi la maglietta e sotto, viste le dimensioni piccole del seno non aveva bisogno di niente per sostenerlo.- Ho i capezzoli duri. Me li tocchi? Ti piacciono così duri e lunghi?- Moltissimo, sarebbero adatti per il piercing.- Vorrei farmelo almeno alla mammella destra perché è quella che mi piace toccarmi quando godo. Me lo tiro per godere da sola. Se potessi farmi il piercing mi farei mettere un anellino o una sbarretta. Tu che dici?- Dove li hai visti?- In una rivista si parlava di queste cose.- Potrei portarti in città per farlo.- Sei un amore! Quando andiamo? Voglio essere bella per te. E’ un onore farmelo per farti piacere. Io con il piercing! Uhm! Sto già eccitandomi al solo pensiero.- In casa tua che diranno?- I miei genitori non mi guardano mai. Da quando ho avuto le prime mestruazioni non mi guarda neanche mamma. Ormai per loro sono adulta. Aspettano solo che qualcuno venga ...