Ana e le sue amiche - cap.8 - Racconti Erotici

Ana e le sue amiche - cap.8

... estremamente magra. Lo era sempre stata, fin dai tempi della loro storia di sesso. Ancora molti anni dopo, ripensandoci, non poteva che definirla in quel modo: una storia di sesso. Angelica non sapeva fare altro. Era dedita solo a quel tipo di attività e non faceva nemmeno distinzione tra sessi, razza o altro. Si erano conosciute ad un matrimonio nel quale gli amici, sia dello sposo che della sposa, erano stati messi allo stesso tavolo. Quello che inizialmente era stata un pranzo qualunque, si era nel corso della giornata trasformato in una ottima cena e poi in una serata estremamente divertente. Ana aveva legato molto con Angelica e con la sua amica Helena. Avevano ballato, bevuto, fumato e si erano in qualche modo scatenate e lasciate andare. A fine serata, verso le tre del mattino, si erano ritrovate tutte e tre nel letto a casa di Angelica. Erano passati diversi anni da quella sera, ma Ana non si era dimenticata la prima volta in cui aveva fatto l'amore con più di una donna e quella sera, mentre Sandra le leccava la passera, dopo alla scenata di gelosia, le tornò tutto alla mente. Avevano lasciato la festa dopo aver chiamato un taxi, portandosi dietro una bottiglia che avevano terminato durante il percorso. Il tassista era abituato a vedere uomini ubriachi, ma donne di quel tipo non le aveva mai viste. Angelica abitava in una villa, troppo bella per le sue possibilità di impiegata, poco fuori città. Entrarono in casa ed Helena accese immediatamente la musica, ...

... proseguendo nel ballo che avevano interrotto al matrimonio. Era evidente che le due fossero molto intime o addirittura amanti. Helena era molto più bella di Angelica. Ana avrebbe poi scoperto che era figlia di una ricchissima famiglia di Cadiz e che questo le consentiva di non dover lavorare per vivere. L'affitto della casa di Angelica lo pagavano sia Helena che i numerosi uomini che Angelica frequentava. Non era una squillo, sia chiaro, ma frequentava uomini di alto rango, non disdegnava i regali e quando aveva bisogno di soldi li chiedeva. Sia Helena che Angelica coinvolsero Ana nel ballo che stavano facendo in mezzo alla sala e da lì al letto il passo fu breve. Quando al mattino dopo Ana si svegliò, si chiese chi glielo avesse fatto fare di seguire quelle due pazze, ma nel frattempo quella notte si era davvero divertita. Quando erano giunte in camera, senza smettere di baciarsi, di abbracciarsi e di toccarsi, i loro vestiti se ne erano andati da tempo. La prima era stata Helena. Si era liberata della gonna restando solo con autoreggenti e slip e poi aveva lanciato lontano la camicetta ed il reggiseno. Aveva un bel fisico, proporzionato, con i seni di una misura media ed i capezzoli piccoli. “Sembriamo le ragazze del Coyote Ugly”, aveva urlato lanciando la camicia dopo averla fatta roteare in alto per un minuto buono. Angelica allora aveva mimato uno strip nel quale aveva lanciato lontano il vestito rosso che indossava ed era rimasta sola con il collant sotto al quale, aveva notato ...