1. Ana e le sue amiche - cap.8


    Data: 08/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT

    ... subito Ana, non indossava l'intimo. Il suo sesso era totalmente depilato ed un grosso clitoride, sbucava dalle sue grandi labbra. “Non le metto mai perché senza tutto è più facile”, le disse Angelica quando notò come Ana le stesse fissando il sesso. A quel punto anche Ana si era spogliata, fingendo una sicurezza e tranquillità che effettivamente non aveva. Lei il perizoma ce l'aveva ma ci pensò Helena, una volta giunte sul letto, ad infilare la mano nei suoi collant ed a strapparglielo con un gesto deciso. Per le tette invece fu più facile visto che per quella giornata di cerimonia aveva scelto un vestito con il quale non si poteva indossare il reggiseno. Sia Angelica che Helena indossavano dei decolleté maculati per i quali, durante la giornata, avevano riso abbondantemente sul fatto di avere scelto la stessa tipologia di scarpa. Ana invece delle scarpe rosse, dal tacco vertiginoso, color nude con l'oblò davanti dal quale uscivano due delle sue dita, l'alluce ed il secondo dito. Ciò che ad Ana sembrò strano fu che le due donne si tennero le scarpe e lo stesso allora fece anche lei. Angelica aveva un fisico asciutto, quasi secco. Secondo Ana non superava di certo i 45 chilogrammi mentre Helena era decisamente più morbida. Nel complesso fu davvero una notte particolare per Ana. Inizialmente le due donne si presero cura di lei. Una la baciò e l'altra invece la masturbò infilando la mano nel suo collant color carne. Quando Ana ebbe provato un primo orgasmo, Angelica si strappò ...
    ... il collant e saltò a cavalcioni su di lei poggiandole direttamente il sesso sulla bocca. Aveva un buonissimo sapore e la sua passera secerneva un sacco di liquidi che ella dovette per forza ingurgitare. In contemporanea Helena si accarezzava il sesso mentre leccava la passera ad Ana. Andarono avanti in quel modo per un paio di ore, scambiandosi di ruolo e di posizione, senza una regola ben definita se non quella di godere il più possibile. Scoprì che tra le due Angelica leccava molto meglio, ma che Helena ci sapeva fare meglio con le mani, mentre non seppe mai cosa pensarono di lei le due donne. Ad un certo punto Helena, giunta al terzo orgasmo, si alzò dal letto e tornò in sala. “Che ha? Dove va?”, chiese Ana ad Angelica. Aveva notato un comportamento stizzito della bella donna e non voleva esserne la causa “Ho fatto qualcosa di sbagliato?”. “No, tu non hai fatto nulla di sbagliato. È lei il problema. Sono la sua gelosia mescolata alla sua megalomania. Lasciala perdere e continua a leccarmi”, le aveva risposto allargando in maniera impressionante le gambe e mettendo così in mostra, come se fosse un frutto, il suo sesso. Ana ci aveva affondato il volto e l'aveva leccata al suo meglio fin quando Angelica non era esplosa in un vero e proprio guaito di piacere. Le era sembrata pazza, talmente tanto aveva urlato ed aveva capito in seguito che lo aveva fatto per fare imbufalire ancora di più Helena che, nella zona giorno, si stava rivestendo. “Ma quanto sei brava?!?!?!”, le disse ...
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