Susanno e i vecchioni - 3
Data: 08/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: IlBaroneRosso
Era al bagno Castiglionese, con il gruppo di ragazzi della compagnia.
C’era anche Maria, che pur essendo amica del cuore di Mariarosa, la sua fidanzata, gli aveva fatto capire abbastanza esplicitamente che un giro con lui l’avrebbe fatto volentieri.
Per il momento Giorgio faceva finta di niente, magari qualche sera più avanti, pensava guardandole le cosce alte e il culo, qualche sera più avanti avrebbe preso in seria considerazione la cosa, le disse con gli occhi guardandola fisso.
Dietro di lei c’era la strada, e per questo li vide: la ford verdolina, Susanna e Giulio fuori della macchina, in piedi: guardavano dalla sua parte ma stavano zitti, senza chiamarlo, aspettando che li vedesse lui.
- Scusate un attimo, ragazzi, ci sono degli amici di famiglia, vado a salutarli -
e scappò veloce sulla strada incontro a loro.
Come immaginava, l’abbraccio di Susanna non era proprio da amica di famiglia, mancava poco che gli mettesse le mani nello slip, per salutare dal vivo anche le sue parti intime.
Con Giulio il saluto fu altrettanto caloroso.
- Giorgio, passavamo di qui e siamo venuti a salutarti.
Ma Susanna andò subito al sodo.
- Senti Giorgio, sabato prossimo vengono a trovarci due amici di Viterbo e si fermano a cena da noi. Per caso sabato vai a Forte dei Marmi a trovare la tua bella? E magari la sera, quando torni col treno, ti va se passiamo a prenderti noi, alla stazione di Grosseto?
- Veramente no, Susanna, non ho programmato niente per il ...
... momento.
Era un po’ imbarazzato, il fatto è che andare a Forte dei Marmi, a parte il treno, era comunque una spesa: tutto il giorno fuori, uscire con Mariarosa, andare a mangiare qualcosa, tra una roba e l’altra andavano via almeno ventimila lire, se non di più, e non aveva risparmi da parte; data la situazione non poteva chiedere a sua madre più di qualche spicciolo per le serate a Castiglioni.
Se non arrivava suo padre, che era ancora in giro per lavoro, e se non avesse sganciato una buona mancia quando sarebbe venuto, non pensava proprio di andare a Forte dei Marmi.
Giulio aveva capito al volo la situazione:
- Sai Giorgio, siamo stati studenti anche noi, se hai bisogno di qualche soldo, per andare dalla tua bella, dimmelo, ti posso fare un prestito io, oppure ti anticipo la mancia che magari più avanti ti daranno i tuoi.
- No Giulio, ti ringrazio, non è il caso, anzi ti prego, non mettermi in imbarazzo.
Ma non voleva che il suo no venisse colto come un rifiuto.
Lo sapeva, l’invito non era per una cena, o una chiacchierata con Giulio e Susanna che aveva visto una sola volta, e per di più senza vestiti quasi tutto il tempo; né tanto meno era un invito a conoscere due loro amici, sicuramente loro coetanei.
Per parlare di politica? Di mare? Di scuola? Di storia degli etruschi?
No, dai, era un chiaro invito a una serata di sesso con loro e con i loro due amici. Di questo si trattava. Doveva offendersi? Ma neanche per idea, quella notte gli era piaciuta, ...