1. Soggiogato - la nascita di dea samantha


    Data: 12/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: amante_deipiedi, Fonte: Annunci69

    ... prima piano, poi di scatto, facendo forza sull’altra caviglia stretta fra le mie mani “Cosa fai tu?” disse Lei con calma, ridacchiando, mentre mi schiaffeggiava col dorso del suo piede; anzi, dopo avermi preso per ben 2volte riposizionò il suo piede al di sotto del mio mento, come se lo stesse sorreggendo; lo muoveva lentamente in alto e in basso mentre parlava: scoprimmo entrambi che ero disposto ad assecondare i suoi movimenti. Non dissi nulla, da un lato non volevo interrompere il sogno, dall’altro non avevo realizzato cosa mi stesse accadendo; ma ci pensò Lei a colmare il silenzio con le sue parole. “Ora che ti sei moderato potremo parlare.. Da quanto sei feticista Alè?” – “Io?? Feticista?? Ma che cazz..” SBAAM!!! Questa volta lo schiaffo col dorso del piede si fece sentire: ne avvertii il rumore, e avvertii uno strano sapore metallico in bocca. “Modera il linguaggio..” - disse col suo sorrisetto, sorriso che in quel momento stavo cominciando a odiare – “Scusa. Dicevo, non sono un feticista, ti stai sbaglaindo”.
    
    Ora, vi starete chiedendo tutti perché non mi sia tolto da quella posizione, perché non fare qualcosa e allontanarmi; non potevo. Tutto nella mia mente diceva “NON FARLO, DEVI RIMANERE LI”.
    
    “Non sei un feticista e sbavi suoi piedi di tutte?? E soprattutto non reagisci alle mie provocazioni?!” – “Non sbavo sui piedi di tutte!” – cercai di dire, forse pensando di riacquisire un minimo di dignità.. – “Ah quindi sbavi solo sui miei piedini?? Stai dicendo ...
    ... questo??”.
    
    Cedetti. Non capivo cosa stesse succedendo, sapevo solo di provare un piacere perverso misto al dolore e alla paura per l’umiliazione “Ti prego.. Che cosa ci sta succedendo? Torniamo a studiare come prima…” dissi, con una lacrima che mi rigava il viso e la bava che colava sulle dita dei suoi piedini; continuava a sorreggermi il viso e vi dirò, non era poi così male quella posizione… mi accorsi solo allora di essere in erezione; certo, avrei dovuto accorgermene molto prima, ma come vi ho detto, è come se tutto fosse passato in secondo piano, dall’ambiente circostante al mio corpo del quale, ormai, non avevo più controllo.
    
    “oh tesoro mio, ti assicuro che niente e nessuno tornerà più come prima. Adesso dimmi, e non provare a mentirmi perchè odio le bugie: da quanto sei feticista? E nel dirlo, cortesemente, mostra l’educazione e il rispetto che non hai mostrato prima…”. ”Non lo sono!! Non sono uno di quei pervertiti che sbavano a terra a pregare le loro donne, persone che implorano le loro Dee per farsi torturare..” – in quell’istante mi fermai. Mentre affermavo tutto questo, mi resi conto io stesso di non crederci davvero: avevo gli occhi lucidi e la bocca semichiusa, la bava ormai si era spinta a ricoprire gran parte del suo piede, con qualche goccia che colava da li alle mie cosce; la schiena era piegata e cominciava a far male, le gambe tremavano e le ginocchia dolenti per la posizione contorta. Eppure, il cazzo nei pantaloni non accennava ad abbassarsi; faceva male ...
«1234...»