1. Una splendida giornata


    Data: 13/08/2018, Categorie: Etero Autore: bellidiego, Fonte: Annunci69

    - “Ciao”
    
    dissi con la voce un po’ tremolante per l’emozione e un sorriso da ebete. Avevo aspettato così a lungo quell’incontro, l’avevo più volte immaginato nella testa, fantasticavo sul letto, sotto la doccia, in macchina, nell’ascensore… ogni occasione era buona per pensare a lei, per desiderarla e ovviamente per scriverle. L’avevo conosciuta online, ma da subito si era creato un certo legame, un’amicizia sincera, un pensiero reciproco, un desiderio costante.
    
    L era una ragazza di 25 anni, un corpo proporzionato e sensuale, capelli neri lunghi, occhi da cerbiatto e grandi labbra carnose. Mi guardò negli occhi ricambiando il sorriso
    
    - “Ciao Diego” rispose
    
    - “allora, com’è andato il viaggio?” dissi per rompere un po’ il ghiaccio. Eravamo alla stazione, ci eravamo accordati per stare una giornata insieme approfittando del fatto che andava a trovare un’amica nella mia città. Mi ero preso una giornata libera e avevo organizzato tutto, doveva essere una giornata indimenticabile. Eppure ero ancora bloccato, non riuscivo ad avvicinarmi, restavo immobile, a mezzo metro di distanza da lei.
    
    - “interminabile! menomale che è finito e sono qui!” disse gettandosi tra le mie braccia, stringendomi forte e con naturalezza, come se ci conoscessimo da sempre.
    
    - “dai, ti porto a fare colazione” dissi con tono più rilassato, quell’abbraccio aveva scacciato tutte le mie insicurezze e finalmente eravamo l’uno di fronte all’altro, potevamo vederci e toccarci, era tutto vero.
    
    - ...
    ... “si andiamo, ma prima ho un’altro desiderio da soddisfare, vieni quì!” disse afferrandomi dietro la nuca e portando le mie labbra a sfiorare le sue.
    
    - “baciami” sussurrò guardandomi negli occhi.
    
    Schiusi le labbra lentamente, facendole scorrere sulle sue, erano così morbide e delicate, le nostre lingue si sfioravano, come se anche loro avessero bisogno di conoscersi, lentamente il bacio diventava più profondo e appassionato, sentivo i battiti aumentare, il respiro più veloce, e una sensazione di calore che pervadeva tutto il mio corpo. Fu un bacio lungo, nessuno dei due voleva staccarsi dall’altro, entrambi ci stringevamo e affondavamo la lingua sempre più in profondità come se volessimo esplorare le nostre intimità più nascoste.
    
    Infine mi guardò e disse:
    
    - “ho fatto quasi mille km per questo, ma ne è valsa la pena, ora possiamo andare”.
    
    Andammo in un bar all’interno della stazione, ci sedemmo al tavolo e ordinammo un paio di fette di torta, un caffè per me e un cappuccino per lei. Rimanemmo in silenzio per un po’, senza distogliere lo sguardo l’uno dall’altra, come se ci fosse un’attrazione magnetica che ce lo impediva. Tra un boccone di dolce e un sorso di caffè ci scambiavamo sguardi dolci, occhiatine ammiccanti e sorrisi. Alzati dal tavolo presi un tovagliolo e con dolcezza glie lo passai sulle labbra per pulirle la schiuma del cappuccino.
    
    - “mi piaci anche con i baffi, ma questi li togliamo” le dissi ridendo, lei arrossì coprendosi il volto con la mano, ...
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