Una splendida giornata - Racconti Erotici

Una splendida giornata

... qualcuno che ci guarda”

- “non m’importa, quello che conta è che stiamo insieme”

- “ok, allora andiamo” conclusi riponendo di nuovo il telo nello zaino e dirigendomi verso la strada.

Prendemmo un taxi e in pochi minuti eravamo di fronte all’entrata delle terme, un locale in cui si può godere allo stesso tempo di tutti i comfort di una spa, come la vasca idromassaggio, la sauna e il bagno turco... della sensazione di libertà che solo il naturismo può dare, in questo locale infatti si sta nudi... e del piacere con la P maiuscola, quello che si prova solo quando 2 amanti si concedono completamente l’uno all’altra.

Non le avevo ancora detto tutto, ma non sembrò sorpresa o preoccupata all’idea di spogliarsi completamente quindi ci registrammo all’ingresso, ci diedero tutto il kit necessario e ci avviammo verso gli spogliatoi.

Mentre mi spogliavo pregustavo il momento in cui avrei potuto ammirarla in tutta la sua bellezza. Il solo pensiero mi eccitava moltissimo e il sangue continuava a pompare da nord a sud verso il membro che ormai era diventato di nuovo turgido. Provavo un po’ di imbarazzo all’idea di uscire da lì già con l’alzabandiera ma in fondo quel posto esiste per un motivo ed era una cosa del tutto naturale essere eccitati la prima volta.

Mi feci quindi coraggio e varcai la soglia dello spogliatoio per entrare nell’area termale, diedi un’occhiata veloce in giro e mi resi conto che non c’era nessuno, eravamo venuti presto, il locale aveva appena aperto, ...

... potevamo averlo tutto per noi.

Aspettai un minuto guardandomi un po’ intorno finché lei non comparve accanto a me, avvolta nell’accappatoio.

- “siamo soli, possiamo fare quello che vogliamo, io direi di cominciare da quello” dissi voltandomi verso di lei ed indicando il bagno turco. Ovviamente non era un normale bagno turco, in quel posto tutto è studiato per stimolare le persone a fare sesso quindi l’ambiente era molto più buio.

Ci fermammo sulla soglia, c’erano gli appendiabiti per gli accappatoi, era dunque arrivato il momento di spogliarci. Ci guardammo entrambi negli occhi, sarebbe stata la prima volta che ci vedevamo entrambi nudi, c’era un po’ di imbarazzo.

- “prima tu” dissi sorridendo

- “no prima tu” rispose ricambiando il sorriso

- “insieme”

- “ok!”

Entrambi slacciammo la cinta dell’accappatoio simultaneamente e con le mani aprimmo lentamente l’accappatoio per mostrare l’uno all’altra i nostri corpi nudi. Ci fermammo un secondo per guardarci, lei era bellissima, i suoi lunghi capelli neri facevano da sipario ad un seno rotondo e ben delineato, in perfetta armonia con il resto del corpo, fatto di curve sinuose e sensuali. Io non sono mai stato un bronzo di riace ma mostravo fiero la mia pancetta e la mia peluria.

- “sei bellissima, ho provato tante volte ad immaginarti, ho osservato le tue foto cercando di andare oltre i vestiti per capire come eri fatta davvero, ma stavolta la realtà supera la fantasia” dissi ammirandola in tutto il suo ...