Una storia di guerra - Sesso e resistenza
Data: 20/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Polipessa, Fonte: EroticiRacconti
... giorni gelidi, anche se il fienile non raggiungeva mai temperature troppo basse, data la vicinanza con la stalla e con il calore animale delle vacche. - Ricordatevi di prendere una coperta, dopo. Per la notte. La donna servì loro un piatto di minestra fumante, che i due mangiarono velocemente. Poi un bicchiere di vino, una fetta di salame. Intanto si guardavano intorno, e specialmente, osservavano la loro benefattrice. Era sui trent’anni, di media statura, leggermente in carne, i fianchi larghi senza essere grassa. I capelli, legati con un foulard di stoffa grezza, erano mossi, castani lucenti. E sul suo viso, sopra due labbra gonfie e carnose, stavano due occhi penetranti, vivaci. - Sentivamo delle voci di bambini, prima. I suoi figli? - Si, i miei bambini – rispose Anna, sorridendo – Cinque: di sei, quattro, tre , due anni e la più piccola, di 8 mesi! - Caspita – esclamò Jonny – Cinque figli! Deve essere dura! - Ora sono a letto. Preferisco che non vi vedano… Non vorrei che, senza volerlo… - Certo, ha fatto bene!.. – rispose il più anziano - Ma toglieremo presto il disturbo, solo il tempo di lasciare che le acque si calmino, poi… - No – li interruppe Anna – Non preoccupatevi di questo. Non date alcun disturbo, state tranquilli. Ora, però… vi dispiace se allatto la piccola? – domandò alzandosi in piedi. I due uomini si guardarono… - Se vuole che usciamo, signora… - Figuratevi! Non sono più una bambina e pure voi… Credo che riusciate a vedere una donna allattare senza farvi ...
... strani pensieri, no? Non attese risposta. Uscì da una porta e dopo poco ritornò con un fagottino in braccio. Si sedette al tavolo, davanti alla stufa. - Questa è Agnese, la più piccola. Poi si sbottonò la camicetta e fece fuoriuscire un seno abbondante e morbido. Piter, più anziano, fece finta di guardare da un’altra parte, ma Jonny, che a quell’età era sempre eccitato, non riuscì a staccare lo sguardo da quella visione. Anna aveva un seno meraviglioso. Rotondo, morbido, invitante. Di un rosa candido, le vene azzurre in evidenza, che nell’aureola diventava violaceo, fino a culminare in un capezzolo grosso e rugoso. Vi appoggiò la bocca della figliola, che subito riconobbe il biberon ed iniziò a succhiare il latte. - .. E suo marito? – chiese Piter, dopo un po di silenzio La donna non rispose sulle prime e il partigiano si sentì in imbarazzo. - Le chiedo scusa, forse non sono fatti nostri… - No, figuratevi! – fece Anna, sorridendo – Mio marito è al fronte in questo momento. Ormai è un anno che non ci vediamo. L’ultima non l’ha neppure mai vista! – e indicò con lo sguardo la figlioletta. L’uomo si sedette di nuovo al tavolo. - Deve essere dura per una donna… solo… con cinque figli… La donna attese nuovamente un attimo prima di rispondere: - C’è mia madre, che abita poco lontano, che mi da una mano… I miei fratelli… Però… - e rivolse lo sguardo a Piter – Però a volte è dura, si. Specie la sera… quando si deve andare a letto… Il suo sorriso, ora, era a dir poco misterioso. I due ...