Gabola erotica 2 - Racconti Erotici

Gabola erotica 2

... dentro al letto, nemmeno all’amica più cara, non conviene mai e Giovanna sapeva in cuor suo di avere praticato col marito sesso anale per molto tempo ma, come ovvio, sono cose che una figlia non ha da sapere. Giovanna, con un po’ di imbarazzo rispose a Valentina:”Vale, tu e Raffaele siete due ragazzi molto giovani vittime di un incidente di percorso, non siete i primi e non sarete gli ultimi : entrambi vivete tutto con grande intensità come sempre i giovanissimi fanno. Per Raffaele, che è un maschio giovane, il sesso è certamente una priorità come per tutti i maschi di quella età. Per te che sei giovanissima, ma sei donna, i problemi sono più di tipo sentimentale e di insicurezza specie dopo un parto che sconvolge anche l’aspetto estetico oltre che psicologico. Devi pazientare e ritrovare fiducia in te stessa Valentina e vedrai che tutto tornerà come prima, ascolta tua madre” Giovanna aveva glissato sul sesso anale per troppo imbarazzo e aveva preferito fare la mamma a tutto tondo dispensando suggerimenti e sostegno morale alla figlia. Sapeva che al suo Raffaele avrebbe provveduto lei in modo da evitare sofferenze a Valentina che temeva di essere abbandonata. Quella stessa sera Valentina, confortata dalle parole di sua madre, decise di provare ad essere più generosa col marito nonostante non si sentisse molto in vena, dopo cena e dopo la poppata di Barbara, i coniugi se ne andarono a letto, Valentina si rannicchiò vicino al marito che, ormai un po’disilluso, non azzardava a ...

... provarci perché sicuro di ricevere un “no” dalla moglie che, contrariamente a questo suo pensiero, non aveva detto al marito di non essersi messa le mutandine sotto la camicia da notte. Valentina iniziò a strusciarsi sul marito schiacciando bene le sue tettone sul suo viso per farlo eccitare, gli prese in mano l’uccello sfilandoglielo dagli slip e sussurrandogli parole hard molto erotizzanti:”mmh che bel cazzone Gabry, adesso la tua mogliettina ti farà divertire sai?”Raffaele non si aspettava di vivere questa nuova enfasi da parte della moglie che era chinata su di lui a farsi leccare le tettone mentre la mano gli segava l’uccello. Ma la sorpresa arrivò poco dopo quando Valentina ruppe gli indugi e dopo averlo spompinato per un paio di minuti permettendo al marito di infilargli le dita nella figa non proprio bagnatissima, si portò sopra di lui e, con lentissima progressione, provò ad infilarsi dentro l’uccello del marito. Raffaele non se l’aspettava e ne fu molto piacevolmente sorpreso di quella iniziativa piena d’amore e di generosità di Valentina che, pur a fatica, voleva dare al marito quello che da tempo non gli donava più. Il cazzo di Raffaele era come sempre durissimo e pieno di voglia, Valentina, non essendo molto umettata, sentiva qualche fitta intravaginale ma resisteva pur di soddisfare il suo uomo, si muoveva piano sull’asta che ancora non era affondata del tutto, Valentina chiese al marito di non spingere da sotto, avrebbe fatto tutto lei perché aveva molti dolori, ...