Gabola erotica 2
Data: 15/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maliziosa360
... e salì dalla moglie e dalla figlia. Poco dopo, mentre Valentina si accingeva a dare la poppata a Barbara, il marito con una scusa uscì di casa e sgattaiolò giù in garage sapendo bene cosa andava a fare . . .
Giunto nel bagnetto a latere del garage, Raffaele si mise in attesa della suocera ed iniziò a spogliarsi restando solo in biancheria, fantasticando già su ciò che sarebbe accaduto di li’ a poco. Giovanna non tardò ad arrivare, entrò nel bagno normalmente vestita ma con un piccolo fondamentale dettaglio: sotto il vestito niente! I due si fissarono per un attimo, la consapevolezza nei volti di entrambi che quegli incontri di sotterfugio non sarebbero ne giusti ne leciti. Ma ormai la strada era stata tracciata, la complicità era nata, il segreto apparteneva per forza ad entrambi ed entrambi dovevano autoassolversi in qualunque sede eventuale. Così fu Giovanna ad aprire le danze:”Il tempo è come sempre pochissimo, i rischi tantissimi. Facciamo presto. . . ma non sei ancora nemmeno eccitato?” Raffaele sperava non fosse una banale sveltina, il giovane genero aveva tante idee nella mente guardando il corpo della sexy suocera:”Ok, non ci metto molto ad eccitarmi . . . mi aiuta per favore?” Giovanna si avvicinò al ragazzo, infilò la mano dentro i boxer liberandoglielo, entrambi in piedi l’uno davanti all’altra, Giovanna con ambedue le mani glielo carezzò alcuni istanti fino a quando lo sentì duro, Raffaele aveva sperato che la donna si inginocchiasse per prenderglielo in ...
... bocca ma ne rimase deluso, Giovanna si accertò che ormai il cazzo fosse ben eccitato, glielo scappellò bene facendogli una veloce sega:”bene, mi pare che ora tu sia pronto, hai una posizione di tua preferenza?” Raffaele moriva dalla voglia di chiedergli il pompino ma non osava, sapeva che Giovanna si era resa disponibile a fare solo ciò che la figlia non faceva:”Ehm . . . ehm . . . a me piace molto da dietro signora . . . “ Il ragazzo dava ancora del lei alla suocera, anche nei momenti più hard non si sentiva di azzardare una confidenza verbale maggiore, Giovanna da par suo non si scompose:”Ah, mi vuoi alla pecorina . . . Ok, per me va bene” La donna andò verso la lavatrice, si sollevò la veste a fiori che indossava e si chinò su di essa tenendo le gambe leggermente divaricate, una la sollevò per favorire la penetrazione del membro del genero, ben inguainate in un paio di autoreggenti a rete nera, il culo in perfetta esibizione senza slippino davanti agli occhi di Raffaele che andò immediatamente su di giri avvicinandosi alla bella signora la quale appena lo sentì dietro di lei:”Avanti, fai quello che devi fare, non abbiamo tempo da perdere Raffaele, lo sai” Come capita hai ragazzi giovani al cospetto di una signora più matura ed esperta di loro,l’effetto panico talvolta gioca brutti scherzi, così Raffaele non riusciva ad inserire il duro uccello dentro la fica di Giovanna che aveva provveduto poco prima di scendere nel locale dell’incontro ad umettarsi abbondantemente le grandi ...