Gabola erotica 2
Data: 15/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maliziosa360
... labbra di gel. Ancora una volta fu la donna a prendere in mano la situazione, anzi il cazzo di Raffaele che puntò sulla propria fessura e poi spinse il bacino all’indietro facendoselo entrare senza problemi fino in fondo:”Devi stare tranquillo Raffaele altrimenti non riesci nemmeno ad entrare. . . . adesso ci sei, avanti scopami” I toni decisi della donna con l’aggiunta di quella parola volgare diedero linfa al ragazzo che era solito sentirla parlare con toni eleganti e posati ma ora, con quel bel culo in mostra corredato da gambe avvolte in autoreggenti molto sexy e piegata a 90° sulla lavatrice lo eccitavano al massimo. Si abbrancò alle maniglie dell’amore della donna ed iniziò ad affondare il suo uccello dentro di lei, il gel messo dalla signora in precedenza favoriva una perfetta penetrazione, il cazzo di Raffaele scorreva che era una meraviglia e Giovanna mostrava gradimento, si accorse però che il ragazzo in alcuni momenti tendeva a rallentare, probabilmente era vicinissimo al godimento e tentava di ingannare la donna per far durare un po’ di più il coito, Giovanna però, da donna esperta e navigata, non poteva ne voleva rischiare troppo e teneva l’orologio in mano per evitare sorprese, capì che il giovane era all’apice del piacere ma si aggrappava anche con le unghie ai muri pur di ritardare di qualche secondo il godimento finale, così attese che il ragazzo lo spinse ancora una volta lentamente dentro la sua fica e, quando sentì che era ormai in fondo alle sue pareti ...
... uterine spinse con fare deciso all’indietro il bacino contro l’addome del ragazzo provocandogli il forte scappellamento dell’asta ed obbligandolo a perderne il controllo. Raffaele dal canto suo, capendo che ormai era andata, si aggrappò al bacino della suocera e la sbatté con forza fino a schizzarle dentro fiotti di sperma a ripetizione e godendo come un mulo:”Signora . . . uuh sborrooo sborrroooo”, le parole volgari espresse durante il godimento non turbarono Giovanna che nel frattempo gli aveva preso le palle in mano e gliele massaggiava mentre lui riempiva di sperma le sue cavità uterine:”Anche a me piacerebbe fare una scopata come si deve Raffaele, ma non si può, daremmo troppo nell’occhio, solo sveltine perché sai bene che sto facendo questo per mia figlia ok?” La donna si ripulì in fretta e furia con della carta igienica per non gocciolare lungo le scale che la riportavano al piano di sopra, andò dritta nel bagno di camera sua a lavarsi ed a rimettersi un paio di slippini con il malizioso pensiero che tutto sommato quel ragazzo era ancora molto sessualmente immaturo ed avrebbe potuto imparare molto dalla sua esperienza di donna non più giovanissima, esperienza che poi avrebbe potuto renderlo più capace nel far godere la propria moglie. Anche Raffaele aveva dei pensieri non così diversi da quelli della suocera, in particolare stava pensando a come evitare di essere così “fregato” dalla signora che, avendo capito tutto, con un solo movimento deciso era riuscita a farlo ...