Gabola erotica 2 - Racconti Erotici

Gabola erotica 2

... tutto sommato non era così dispiaciuta data la giovane età del ragazzo e anche l’ottima dote fisica che portava con se . . . . il timore era però che questa situazione potesse sfociare in qualcosa di pericoloso a non interromperla in tempi brevi, si recò ancora una volta nel bagnetto sotterraneo della villetta bifamiliare dove le due famiglie risiedevano per incontrare il ragazzo. Entrata nel bagno trovò Raffaele stavolta già con una erezione completa del pene che la aspettava voglioso:”Ah, vedo che stavolta non hai perso tempo Raffaele. Ma dimmi un po’, mia figlia ancora non si concede alle tue giuste volontà coniugali?” Giovanna aveva giocato la carta giusta, lei sapeva che la figliasi era concessa almeno una volta nelle sere precedenti e il patto era che i loro incontri sarebbero proseguiti solo sino a quando Valentina non fosse tornata ad essere concessiva dentro al letto coniugale:”Mmmh, sì signora, ma solo una volta. . . è ancora un po’ pochino per me . . . “ Il ragazzo era stato sincero con la suocera, in effetti il rapporto era stato proprio quello raccontato alla madre da Valentina, lei apprezzò quella sincerità:”Ah, ho capito, però oggi ho un problemino Raffaele, ho il ciclo . . . “ Raffaele restò spiazzato dalla risposta, era fermo davanti a Giovanna con l’uccello duro in mano in attesa di affondarlo fra le gambe della donna, per qualche secondo i due si guardarono senza parlare poi Giovanna buttò là una provocazione:”Be, perché non vai da Valentina stasera e ...

... la fai felice, vedrai che anche lei farà felice te, io per un po’ di giorni non posso fare niente per esserti di aiuto . . . non posso mica darti il sedere eh? Ah aha ahah” La battuta di Giovanna non fece ridere Raffaele che con viso serioso aveva intravisto la possibilità di ottenere dalla suocera proprio ciò che la figlia gli aveva sempre rifiutato: il lato B. non fece cadere la battuta di Giovanna:” perché no signora? Io non disdegno affatto se la sua battuta fosse stata eventualmente una proposta . . . “ Giovanna fu per la prima volta spiazzata dal giovane genero e, con visibile inaspettato imbarazzo titubò in quanto, ripensandoci a posteriori, ora ricordava che Valentina le aveva precedentemente confidato di aver ricevuto tale richiesta dal marito, ma da lei sempre rifiutata. Giovanna sapeva bene che il suo ano era stato già ben utilizzato sessualmente per anni col proprio marito e questa eventuale soluzione poteva anche non essere così da scartare, anzi poteva diventare una buona ragione per tornare a rinverdire i bei tempi erotici passati. Ma, in quel momento, non era igienicamente a posto per quel tipo di rapporto:”Mi metti un po’ in imbarazzo Raffaele, stai in fin dei conti parlando con tua suocera. . . . per carità non sono una santarellina eh però . . . per quello che chiedi ci dovrò pensare bene, non è proprio un tipo di rapporto molto pulito, anzi diciamo che è molto animalesco non ti pare?” Raffaele apprezzò comunque molto quella risposta che lasciava spiragli ...