Gabola erotica 2
Data: 15/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maliziosa360
... venire contro la sua volontà. La strana tresca aveva ormai di fatto intrapreso la strada del non ritorno ma l’intrigo di famiglia continuava a portare mamma Giovanna vicino alla figlia Valentina dove le confidenze raggiungevano sempre più confini ancora inesplorati . . . . Nei giorni seguenti Giovanna accompagnò la figlia Valentina e la nipotina presso l’ambulatorio medico a sostenere le vaccinazioni pediatriche , durante il percorso le due donne parlavano dei loro problemi e della loro vita, Valentina ruppe gli indugi così:”Qualche sera fa ho fatto l’amore con Raffaele . . . “ Giovanna visibilmente sorpresa la guardò serena:”Bene. Finalmente! Allora tesoro, adesso le cose vanno un pochino meglio con lui?” Valentina, che spingeva il passeggino con dentro la figlia, con uno sguardo tra il serio ed il quasi sorridente:”Non mi è stato facile sai mamma, voglia di farlo ne ho poca ma non posso rischiare di perderlo, ora abbiamo Barbara e anche lei ha diritto ad avere il suo papà . . . . per cui diciamo che per ora accetto il sacrificio . . . “ Giovanna ascoltava attentamente le parole di Valentina cercando come sempre di trovare a sua volta le giuste parole di conforto da dire ad una figlia:”Credo tu faccia bene Vale, pian piano vedrai che non sarà più un sacrificio ma tornerà ad essere un piacere reciproco! La bimba dorme la notte? Vi lascia un po’ di intimità? Dimmelo se vuoi che te la tenga di sotto qualche volta . . . . . “ Era ovvia l’allusione al bisogno di intimità della ...
... figlia e del genero, Giovanna non avrebbe esitato a tenere la piccola qualche volta anche la notte pur di far riavvicinare i due giovani genitori. Valentina sorrise:”Grazie mamma, per fortuna la bimba si è svegliata pochi minuti dopo la fine del rapporto l’altra sera, chissà magari ci aveva sentiti . . . . anche se ovviamente facciamo tutto nel massimo silenzio ma . . . . “ Giovanna si sentì sollevata da quelle parole, fece una carezza a Valentina e le uscì spontanea la battuta:”Speriamo proprio di sì Vale, metti il silenziatore al tuo maritino perché se fa come quella volta che lo abbiamo sentito di sotto . . . . certo che la piccolina si sveglierà di sicuro . . . eh eh eh!” Risero entrambe, Giovanna stava molto attenta a ciò che diceva, lei per prima temeva di tradirsi, mai la figlia poteva immaginare che un perverso cuore di mamma aveva portato Giovanna a concedersi al genero per sopperire ai rifiuti coniugali post-partum della figlia, al tempo stesso aveva già sperimentato due volte, pur fugacemente, di essere penetrata proprio dal genero e, in particolar modo la seconda, aveva anche molto gradito seppur trattandosi di coiti molto frettolosi. Ora Giovanna sapeva che la figlia stava ricominciando l’attività sessuale con Raffaele e dunque forse il ragazzo non avrebbe più dovuto avere “bisogno” delle sue attenzioni carnali ma, contrariamente ai suoi pensieri, Raffaele alcuni giorni dopo le fece nuovamente capire che tali attenzioni desiderava averne di nuove . . . . Giovanna ...