Piero, la consapevolezza di essere troia - Racconti Erotici

Piero, la consapevolezza di essere troia

... eserciterai con altri cazzi, così l'estate prossima sarai totalmente mia, troietta",

Lo guardai, sorrisi, e mentre gli davo l'ultimo bacio risposi: "si, amore mio, si".

Durante il viaggio di rientro ero felice; felice per me, perché tutte le mie paure erano svanite, mi sentivo più sicuro o, forse era meglio dire sicura, non ero strano o diverso, avevo soltanto due distinte personalità, da un lato ero un maschietto come tutti gli altri, ma dentro di me esisteva un'altra persona, una donna, con tutte le voglie di una donna; dovevo solo far sì che i miei due io convivessero e si rispettassero.

Ma pensai anche che un'altra persona sarebbe stata felice di questa situazione; e già, il mio amichetto, il mio compagno di letture erotiche, chissà come sarebbe stato contento a scoprire che nei giorni a venire avrebbe avuto a disposizione una bocca e un culo per soddisfare i sui desideri; ma questa è un'altra storia. Kiss

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