Fermata in autogrill
Data: 16/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano
(Dedicato a Menestrello83)
Finalmente sarebbero cominciate le vacanze! Le scuole erano finite e la famiglia poté organizzarsi e partire per passare l’estate nella casa dei nonni al paese di origine del papà, come tutti gli anni. Nella macchina, carica a l’inverosimile, erano i genitori ed i due figli: un maschietto (o quasi) di 17 anni e una femmina, più piccola, di 10 anni. In verità i genitori erano molto preoccupati per quel figlio che li metteva molto in imbarazzo di fronte agli altri. Infatti parlava e gesticolava come una checchina e le sue tendenze sessuali erano sotto gli occhi di tutti. Loro non volevano interferire nelle sue scelte ma gli dicevano sempre di cercare di stare attento, di contenersi, che la gente ignorante non gradiva certi atteggiamenti. Infatti capitava spesso che sentivano dirsi dietro battutacce cattive che non facevano onore più a chi le faceva che a loro che le ricevevano. Lo sfavoriva ancor più il fatto che aveva un corpicino tenero caratterizzato da un culetto pronunciato a mandolino. Era inoltre biondissimo ed aveva la pelle molto chiara.
Il ragazzino capiva l’imbarazzo che recava ai genitori e ce la metteva tutta per comportarsi seriamente ma la sua natura trovava sempre il modo di esplodere. A l’ora di pranzo mancavano ancora un paio di ore all’arrivo e decisero di fermarsi in un autogrill per mangiare. Fatta la fila al bancone, si avviarono verso i tavoli col vassoio in mano. Il padre ne teneva due: il suo e quello della ...
... bambina.
Questa sembrava scatenata: saltava, correva, sembrava una scimmietta impertinente, forse perché si trovava in un ambiente diverso da quello di casa e le dava già l’impressione di potersi godere le vacanze in libertà.
Entrando nella sala il figlio frocetto si accorse immediatamente della presenza di un uomo particolarmente bono seduto da solo ad un tavolo. Dobbiamo precisare che da circa un anno aveva preso piena coscienza della sua natura e si era subito buttato anima e corpo (forse più corpo) nei piaceri del sesso. Questo i genitori non lo sapevano ma si era già fatto una dozzina di maschietti e non si era limitato ad amici e compagni della sua età ma nel parco aveva conosciuto biblicamente anche alcuni bravi signori casa e famiglia (e frocetti). Aveva già imparato alla perfezione tutti gli aspetti dell’arte orale e anale diventando molto bravo, a detta di tutti i fortunati consumatori.
Dentro di sé sentiva però di non aver ancora incontrato l’uomo dei suoi sogni, quello che, la sera, nel silenzio della sua cameretta, s’immaginava lo violasse con forza e che lo costringeva a tirarsi una sega. Ma quel giorno, eccolo, era lì, seduto a quel tavolo a mangiare. Era un orso massiccio di 30 anni o poco più, sarà stato alto un metro e 90 per un quintale di peso. Non era grasso: quelli erano tutti muscoli sodi e naturali, non di palestra, frutto certamente di un lavoro pesante di carico e scarico merce. Aveva una folta barba nera e nero era il pelo di cui era ricoperto. Usciva a ...