1. Il casotto


    Data: 18/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbysexmodena

    ... riempita di sborra.
    
    “Bevila tutta troia!”
    
    Ho mandato tutto giù, ero infervorato, avevo un cazzo nel culo ed uno in bocca. Sentivo il cazzo di Alex scivolarmi dentro, mi sono fatto una sega. Ho sborrato in faccia a Luigi, Alex ha continuato a incularmi anche dopo aver sborrato, l'ho sentito scivolare fuori lentamente.
    
    Ero sconvolto e appagato. Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto cosi tanto. Abbiamo passato diversi pomeriggi insieme quell'estate, ed io ero sempre stata la troia della situazione. Essere inculato da loro non mi bastava mai, era troppo bello. Mi piaceva, facevano di me tutto quello che volevano, ero la loro puttana, la loro troia affamata di cazzo.
    
    Poi c'è stata quella vera di troia a rovinare tutto. Mia cugina Rina è decisamente una bella fica, lo è sempre stata fin da ragazzina. Mi sono fatto un sacco di seghe ispirandomi a lei. È sempre stata una ragazza spregiudicata e decisa. Quella mattina ero uscito di casa presto e, dopo aver fatto una lunga passeggiata sulla spiaggia, mi sono spogliato nudo e sdraiato a prendere il sole vicino al casotto. Non l'avevo sentita arrivare, ero immerso nei miei pensieri, ed i miei pensieri riguardavano Alex e Luigi. Ero leggermente eccitato e si vedeva.
    
    “Come fai a stare sempre al sole?”
    
    “Ciao. Mi piace!”
    
    Anche Rina era nuda, come al solito. Era veramente bella, aveva delle tette sode e nemmeno un filo di grasso, veramente eccitante. Si è sdraiata accanto a me e si è spalmata il corpo di crema ...
    ... abbronzate.
    
    “Ne vuoi anche tu, girati che ti spalmo tutto!”
    
    Mi sono girato ed ho sentito le sue fantastiche mani sulla schiena, erano leggere, mi accarezzavano. Avevo i brividi.
    
    “Girati che te ne metto anche davanti!”
    
    Mi sono girato, avevo il cazzo semi duro, lei mi massaggiava il petto, sentivo il suo profumo, mi piaceva ed il cazzo mi diventava sempre più duro.
    
    “Guarda qui chi si è svegliato!”
    
    “Scusa Rina, non volevo.”
    
    “Nessun problema. Lo sai che sei diventato proprio grande? In tutto!”
    
    Che gli interessavo l'avevo capito da certi suoi sguardi, ma che gli interessavo fino a quel punto e che era così troia non l'avrei mai immaginato. Aveva il mio cazzo in bocca e lo succhiava.
    
    “Che cazzo fai?”
    
    “Perché non ti piace? Rilassati cugino!”
    
    Ha messo un dito in bocca e me lo ha infilato nel culo, poi a cominciato a farmi un pompino fantastico.
    
    “Lo sai Rina, che ti ho vista mentre ti facevi inculare da Luigi?”
    
    “Guardone! Scommetto che ti sei fatto una sega?”
    
    “Sì!”
    
    “Potevi chiedermelo!”
    
    “Cosa?”
    
    “Il culo! Lo so che ti piace, vi ho visti anche io sai, tu e quel frocetto di mio fratello, mentre vi inculavate a vicenda!.”
    
    Siamo andati nel casotto e si è fatta inculare. Godeva come una troia! È stato in quel momento che è arrivato Luigi. Rotto il fidanzamento, scandalo in famiglia. Ho tentato di spiegare a Luigi che, se Rina era una troia, non era colpa mia ma lui era troppo incazzato. Non ho più rivisto nessuno dei due.
    
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