Il casotto
Data: 18/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: robbysexmodena
... questi posti mi fa un certo effetto, tutto uguale, anche il casotto. Mi sdraio al sole, che bello. Mi tolgo il costume, così sto meglio. Non sono solo, queste voci provengono dal casotto. Mi avvicino, sì provengono proprio da dentro. Apro la porta.
“Chi cazzo siete?”
“Guarda chi si rivede? Il frocetto!”
“Luigi! Che cazzo ci fai qui?”
“Secondo te? Questo è lo stronzo che si è scopato la mia ex ragazza, quella troia! Ti è piaciuto scoparti quella zoccola vero?”
Sono tutti e due nudi, zio Luigi non ha perso il vizio.
“OK, vi lascio in pace, continuate pure.”
“Dove cazzo credi di andare stronzetto?”
Luigi mi sbarra la strada, il suo amico mi blocca le spalle.
“Che cazzo fate!”
“Togliti questo cazzo di costume!”
Mi sfila il costume, sono nudo, mi sbattono sul letto.
“Tienilo fermo, era tanto che aspettavo questo momento!”
Il suo amico mi stringe il collo con un braccio, sono inginocchiato. Luigi mi viene dietro, sento il suo cazzo spingere, fa male.
“Cazzo, fai male!”
Spinge più forte, lo sento entrare, è tutto dentro.
“Te lo ricordi quando ti inculavo? Ti piaceva, mi venivi a cercare. Te lo ricordi?”
“Sì!”
“Non ti ...
... bastavo io? Anche quella troia dovevi farti!”
“Non è stata colpa mia, è stata lei!”
Luigi mi prende per i capelli e spinge, lo sento tutto è duro, mi riempie. Scivola, mi piace, spingo anche io. Il suo amico mi mette il cazzo in faccia.
“Succhiamelo frocetto e attento con i denti!”
Lo prendo in bocca, è enorme, lo succhio. Ha una bella cappella, dura. Spinge, mi scopa in bocca, lo succhio. Il cazzo di Luigi entra ed esce dal mio culo con una facilità incredibile, è fantastico. Un cazzo nel culo ed uno in bocca, come ai vecchi tempi, mi sego, ho il cazzo che scoppia. Il suo amico mi tiene ferma la testa, spinge, arriva fino in gola, lo succhio. Ho la bocca piena di sborra. Luigi mi incula, succhio, mando giù sono eccitatissimo. Luigi lo tira fuori.
“Sei sempre il solito finocchio. Adesso succhialo pure a me!”
Lo prendo in bocca, gioco con la cappella, la succhio, la faccio arrivare in gola, mi piace, è troppo bello, Luigi spinge, mi sego, lo pompo, mi tiene ferma la testa, spinge, sborra, succhio, sborro anche io.
“Quanti giorni rimani in paese?”
“Due settimane!”
“Ci vedremo spesso allora!”
Mi lasciano solo nel casotto, sdraiato sul letto...
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