1. La pausa di riflessione


    Data: 20/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Aspirante, Fonte: RaccontiMilu

    Sara e Giovanni erano davvero una bella coppia.Stavano assieme da quando avevano 17 anni ed arrivati i 23, entrambi col lavoro e senza problemi sembrava finalmente il momento giusto per andare all'altare.Lei la tipica bellezza mediterranea, sul metro e sessanta, formosa nei punti giusti e capelli neri che sempre portava lunghi e sciolti, amante dei vestitini, non troppo corti e scollati ma neanche da vecchia signora, dei tacchi alti e degli stivali. Lui il tipico ragazzo che cui le adolescenti vanno matte, alto bello e stronzo.Una sera erano a cena assieme, mangiando una pizza nel loro solito locale del sabato sera, oramai ci andavano da anni. Seduti a tavola arrivò il momento del dolce, loro parlavano del più e del meno, soliti discorsi che oramai si ripetevano da tempo immemore ma che ad entrambi tutto sommato piacevano.Alzatosi per andare in bagno Giovanni lasciò il telefono sul tavolo. Sara, aspettando, si mise a mandare qualche messaggio a delle amiche, ma vedendo che aveva finito il credito sul proprio telefono ebbe la buona idea di prendere quello del suo ragazzo, solo per avvisare che non poteva rispondere. Quando aprì il telefono notò che fra i tanti messaggi ce n'era uno non letto, col nome “Valeria”. Presa dalla curiosità lo aprì: “Lo sai quanto mi piacerebbe rivederti, oramai né tanto tempo ...”. Sara diventò tutta rossa in volto: Valeria era l'ex ragazza di Giovanni.Quando lui tornò dal bagno lei era su tutte le furie: “E quindi vedo che ti fai delle belle ...
    ... chiacchierate con la tua cara amica Valeria” e lui “Ma cosa...” e lei “Ho visto i messaggi”: “Mi Hai spiato il telefono??? Ma sei scema?” e lei “Scema? Sono sempre la tua ragazza e non mi hai mai detto che ti stavi sentendo con Valeria”.La serata andò avanti così, loro lasciarono il ristorante e rimasti in macchina di fronte a casa di lei continuarono a litigare finché lei non tornò a casa sua dopo aver sbattuto lo sportello.Sara non riuscì a dormire quella notte, arrabbiata. Lui la tempestava di messaggi, dicendo che avevano solo scambiato qualche messaggio dopo che lei lo aveva contattato.La cosa sforò con lei che scrisse “Basta, mi sento presa in giro. Ho bisogno di un p di tempo per riflettere, qualche giorno o settimana. Per favore, non mi cercare”.Naturalmente lui continuò a sommergerla di messaggi per tutta la notte, ma lei si ripromise di non rispondere.La mattina dopo si incontrò con Martina la sua migliore amica. Sedute al bar discussero per qualche ora riguardo quello successo il giorno prima: “ma guarda che stronzo. Però dai non lo lasciare, magari tienilo sulle spine per una o due settimane, vedrai che ti cadrà ai piedi alla fine” e Sara “Si avevo intenzione di fare una cosa del genere, questa volta deve sentirsi sul filo del rasoio”, “Dai stanotte usciamo con Elena, andiamo a quel luonge bar nuovo. Non so se oggi ci sia molta gente, però tanto per cambiare aria” e lei “Ma si dai, stasera sono tutta vostra”Arrivò la sera. Sara non sapeva che mettersi, oramai era tanto ...
«1234»