1. Ass over


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Autore: radikalX, Fonte: Annunci69

    ... chiesto con garbo forse l’avresti ottenuto”.
    
    “Bugiarda, non ci credo! Voi donne disprezzate chi con dolcezza ve lo chiede. E fate bene, non c’è niente di più ridicolo”.
    
    “E’ tutto ridicolo. Patty me l’ha sempre detto”
    
    “Chi è Patty?”.
    
    “La mia migliore amica. ‘Te lo chiederà’, mi ha detto, ‘e tutto all’improvviso diverrà ridicolo’”.
    
    “Vi sbagliate entrambe. Il culo non è affatto ridicolo, è serissimo e misterioso. Patty lo dà?”.
    
    “Dice che se smettesse ve la darebbe vinta”.
    
    “Intelligente. Prepotente”.
    
    “Sei patetico”.
    
    “Quando lo baciavo guaivi”.
    
    “Fingevo, come fingevano le tue labbra impure”.
    
    “Labbra desideranti”.
    
    “Io amo le labbra del Battista, labbra che non hanno mai baciato. Eppure le parole uscivano dalla sua bocca come fiumi nel deserto”.
    
    “Pensava sempre al culo di Salomè e di tutta la famiglia reale”.
    
    “E’ inutile che bestemmi, io non te lo do”.
    
    “Sono due giorni che i nostri occhi si scrivono lettere d’amore”.
    
    “Due giorni che pensi solo a lui, all’infernale girone, il terzo dell’ottavo cerchio del quindicesimo Canto”.
    
    “Vuoi dire che avrei mentito tutto questo tempo solo per arrivare lì?”.
    
    “Proprio così e lo sai perfettamente”.
    
    “Addirittura ‘perfettamente’?”.
    
    “Sì, addirittura”.
    
    “Non puoi negare che il tuo culo sia parte integrante della tua bellezza. Non sarai così sciocca da disprezzarlo?”.
    
    “Fin da piccola ne sono andata fiera e mi piaceva che i ragazzi lo guardassero. Ma tu stai pensando ad altro, a ...
    ... quell’oscuro tunnel in cui tutto s’inabissa”.
    
    “Hai presente Rembrandt? L’oscurità è la luce dell’anima”.
    
    “Non ruberai la mia anima!”.
    
    “Voglio solo conoscerla”.
    
    “Lo sai che non è così”.
    
    “Perché?”.
    
    “Non lo so nemmeno io, ma so che non è così. Lo sappiamo entrambi, non è necessario che stiamo a scervellarci, lo sappiamo e basta”.
    
    “Cosa?”.
    
    “Tutto, imbecille!”.
    
    “Il tuo delizioso buchino resterà casto in eterno?”.
    
    “Non è detto. Può darsi che un giorno supplichi un uomo di penetrarlo a fondo”.
    
    “Beato lui. Sei una gran stronza a dirmelo”.
    
    “Guarda! Hai versato il vino sul lenzuolo! Siamo entrati in questa stanza che ci amavamo e ne usciremo odiandoci”.
    
    “I tuoi amati occhietti”.
    
    “Se davvero tu mi amassi te l’avrei dato con quel che comporta, ora non posso più darti niente”.
    
    “La nostra storia è finita?”.
    
    “Penso di sì”.
    
    “Per via del culo”.
    
    “E di quel che comporta”.
    
    “Questo tuo modo di parlare mi fa venire una gran voglia”.
    
    “Ecco, adesso sei un po’ più interessante. Ma non basta. E poi, com’è che sei così impaziente? Non puoi aspettare un’altra occasione? Davvero pensi che tutto tra noi debba finire stanotte?”.
    
    “Ora sei tu che cerchi d’imbrogliarmi. So bene che se una donna non te lo dà la prima volta, non te lo darà mai”.
    
    “Vero, verissimo. Ma tu hai mancato di fede, avresti dovuto aspettare fino all’ultimo minuto”.
    
    “Non dirmi che in ascensore me l’avresti dato!”.
    
    “Esattamente. Avrei bloccato l’ascensore e te l’avrei ...