1. Ass over


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Autore: radikalX, Fonte: Annunci69

    ... troppo grande…”.
    
    “Basta! I tuoi argomenti sono maledettamente buoni. Ci sono mille ragioni per cui io debba dartelo e per questo non te lo darò. Hai sentito? Mai!”
    
    “Capisco. Vuoi altro vino?
    
    “Sì, lo voglio”.
    
    “Vuoi che metta un disco di Miles Davis?”.
    
    “Anche”.
    
    “Vuoi che guardiamo insieme la città dal balcone?”.
    
    “Più tardi, quando sarà più buia. Ma così, solo per curiosità, come vorresti sodomizzarmi?”.
    
    “Guardandoti negli occhi”.
    
    “Se mi prendi da dietro almeno non vedo la tua faccia cattolica devota. Devo dirti una cosa”.
    
    “Dimmi”.
    
    “Sei così schifoso che un po’ di voglia me la fai venire. Ma ora cosa stai facendo? Smettila!”.
    
    “Mi disprezzi”.
    
    “Devo pensarci”.
    
    “Fai bene. Ma perché ora me lo stai prendendo in mano?”.
    
    “Scusa, mi ero distratta”.
    
    “E perché me lo accarezzi?”.
    
    “Dovrò pur far qualcosa”.
    
    “E adesso, il tuo dito!”.
    
    “Scusa, scusa, che sarà mai! Se poi penso a tutte le donne in cui sei entrato mi passa del tutto la voglia. O mi viene, che è ancora peggio, molto peggio, insopportabile!”.
    
    “Tesoro, tu non mi dai scampo. Riesci a trovare il male ovunque”.
    
    “Lo trovo perché tu ce lo metti. Dovresti vedere che faccia da porco ti viene quando pensi a quello. E tu pensi sempre a quello, anche quando citi Heidegger; lo citi per mascherarti, ma anche lui aveva la faccia da porco tedesco. Che Hannah Arendt abbia fatto certe cose con lui mi riempie di orrore, ma anche mi fa pensare che potrei benissimo farle io stessa, ...
    ... poiché lei è una donna fantastica e se le ha fatte vuol dire che un motivo c’era. Solo che…”.
    
    “Solo che…?”.
    
    “Tu non sei un grande filosofo e neppure un vero porco, sei uno che ferma le ragazze per strada e non è granché”.
    
    “Capisco”.
    
    “Mi dispiace dirti queste cose. Tu sei animato dalla migliore volontà ma io ho bisogno di verità. La verità è che tu come amante vai benissimo, bene diciamo, e questi due giorni sono stati meravigliosi, carini insomma, ma ora sento che ho bisogno di altro”.
    
    “Peccato. Sarebbe una bella avventura”.
    
    “Innanzitutto sarebbero due avventure, perché un conto è prenderlo che magari fa un male cane e un altro è metterlo. Quindi non mentire, ognuno sta nella sua solitudine, io una gattina spaventata incerta su cosa mi aspetta, tu tronfio e noncurante, che dopo le prime paroline di complimenti per non so che, ti ecciti come un dannato e contento d’avercela fatta, d’avermela fatta, ti celebri con un grido di trionfo che solo a immaginarlo mi fa venire una rabbia tale che ti ammazzerei qui all’istante”.
    
    “E se questo abominevole delitto ti facesse urlare di contentezza?”.
    
    “Mai ti darei questa soddisfazione. Starei muta, così passeresti le notti a chiederti cosa davvero ho sentito”.
    
    “Ti assicuro che il tuo piacere mi sta molto a cuore”.
    
    “Sei un cretino. Magari fossi un vero mascalzone, di quelli che possono dare piacere anche dando dolore. Non riesco a odiarti, e questo mi dispiace, perché se ci riuscissi sai quanto mi piacerebbe ...