1. Compagnia Militare Privata


    Data: 21/08/2018, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... come si potesse mangiare in un simil tugurio, non rispettava minimamente i suoi requisiti minimi. Certo, i suoi requisiti erano belli alti, ma non c’era motivo per non mangiare in posti di classe quando se lo si può permettere. Si rassettò la cintura ed iniziò la sua ricerca.«Ancora con questa storia? Ma non ti stufi mai a parlarne?»«Te lo rinfaccerò a vita, non hai capito?»«Stai con me per rinfacciarmelo o perché mi ami?»«Ma per rinfacciartelo, no?» disse sorridente. Alzò gli occhi al cielo, certe volte gli veniva l’impulso di strozzarla, ma in fondo l’amava. Scosse la testa e si rimise a mangiare.Continuava a massaggiarsi la guancia dolente mentre sua moglie strepitava come una pazza invasata. Si ok, aveva guardato un’altra. Si ok, questa le aveva dato uno schiaffo in pubblico perché era stato insistente. Ma lei lo aveva provocato! E lui c’era cascato in pieno. La moglie continuava a strepitare cose senza senso, lo spettacolo si stava protaendo troppo per i suoi gusti. Roberto era una persona calma, raramente incline alla rabbia. Poche cose facevano scattare in lui una reazione incontrollata, ma quel fiume di parole, offese e minacce senza senso gli stava martellando il cervello. Senza preavviso scatto come una molla.Dentro di lei non riusciva a capire come fosse possibile. Aveva chiesto del vino e le avevano dato una brocca di plastica con quello che lei considerava un liquido rosso di scarso interesse. Poteva giurare di sentire l’odore dei solfiti presenti nel vino ...
    ... tanto era alta la loro concentrazione. Vagava tra le persone sedute ai tavoli a mangiare in cerca del suo obiettivo. Benedisse la sua curiosità, lei non passava inosservata fortunatamente, pensò tra se. Lui, al contrario, era un ragazzo anonimo, sembrava anche poco abbiente a giudicare dai vestiti, se solo si curasse di più pensò lei sempre speranzosa.«Vai con calma.Il cibo va gustato»«Io vado con calma, solo che ho una velocità di masticazione di molto superiore alla tua»«Ovviamente. Tu sei più veloce di me in tutto»«Modestamente c’è solo una cosa che faccio che dura tanto» disse mentre una splendida ragazza si sedette al fianco di Azzurra. Lei era un po’ interdetta, c’erano altri tavoli liberi, i posti non mancavano, si era seduta senza dire una parola come fosse di casa e ora stava anche riempiendo il bicchiere del suo ragazzo di vino.«Farà schifo, ma qui non hanno di meglio a quanto pare»«Mi scusi…» prima che potesse continuare però intervenne il suo ragazzo«Amore lascia che ti presenti Jasmine. Jasmine lei è Azzurra»«Così tu saresti la famosa Jasmine?»«Me medesima»«Ti facevo meno troia»«Sono in vacanza, ho voglia di divertirmi e non c’è divertimento migliore che del sano sesso»«Beh, questo lo condivido anch’io» disse il ragazzo prima di essere incenerito dallo sguardo di lei.«Purtroppo le mie vacanze sono finite quando sono entrata qui. Mi spiace dirlo, ma non sono qui in vacanza ma in vesti ufficiali.»«Che vorresti dire?» Jasmine si chinò a cercare nella sua borsa e ne ...