1. Compagnia Militare Privata


    Data: 21/08/2018, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... Saudita e Italia»«Israele?»«No, territorio ostile»«Quante case sicure?»«5. Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Beer Sheva ed Eliat. »«In Inghilterra?»«5. Manchester, Edinburgo, Londra, Dublino, Oxford»«In Russia?»«Ma mi spiegate che diamine state dicendo? Non ci sto capendo nulla.»«Questo è ovvio. Non è necessario che tu capisca. Sempre 5. Mosca, San Pietroburgo, Volgograd, Irkutsk, Jakutsk.»«Ma come ti permetti di trattarmi così?»«Amore! Stai zitta! Lasciami leggere che qui la cosa si fa difficile»«Ma che stai dicendo?»«Sta cercando di capire quali sarebbero le condizioni di operatività e regole d’ingaggio»«Continuo a non capirci niente.» intanto Francesco non aveva staccato un attimo gli occhi dal dossier«Beretta ARX-160 con lanciagranate GLX-160, FN Five-SeveN tactical,- si fermò come a raccogliere le idee per un attimo e poi riprese la lista-Remington 870, M40, ACP9, due fumoggeni, una stordente e una accecante. Squadre da 4 più analista interno. 2 assalto, cecchino e ghost.»«Ok.»«Ma che state dicendo?»«Mi sta mettendo alla prova. Vuole sapere dove dirò di no.»«Specialità shooter, geniere, informatico.»«No. Devono essere azioni rapide e non vistose»«Non parlo di far saltare un grattacielo a New York, per quello c’è la CIA. Io parlo di far zompare un muro in modo controllato, creare percorsi sicuri, parlo di disinnescare trappole esplosive e analizzare le zone di rischio. Non vado in mezzo ad un oleodotto senza chi mi dice dove e quando mettere in piedi per stare in ...
    ... sicurezza»«Hai vinto. Richiesta accolta.»«Una sola macchina. Sai quale»«No. Qui sono categorica.»«Le altre le mette il soldato, questa la mette l’amico. A te la decisione.»«Amore, ma che stai dicendo? Stai parlando di armi, Russia, città. Non ci sto capendo nulla.»«La cosa non mi sorprende. In ogni caso stiamo parlando di CMP per tua informazione.- fece Jasmine con aria di sufficienza- anche se non credo che questo ti spieghi qualcosa.»«Amore! Cazzo! Stai zitta una buona volta!» l’urlo questa volta fu tanto forte da richiamare l’attenzione delle persone vicine che si voltarono a guardare. Azzurra, incapace di rispondere ancora, senza dire una parola si alzò e se ne andò.«Volevi liberartene, eh?»«Ora siamo più liberi» Jasmine si alzò, fece il giro del tavolo e si sedette a cavalcioni su di lui, tutti i maschi della sala sarebbero voluti essere al suo posto in quel momento. Francesco sapeva che stava cercando di sedurlo, ma non aveva nessuna intenzione di cedere alle lusinghe di quel corpo, almeno non lì e non in quel momento. Non si sarebbe trattato di un'impresa semplice. Sentiva distintamente la fica di Jasmine strusciare sul suo cazzo, ne riusciva a percepire ogni singola piega. Il tessuto delle mutandine era così sottile da permettergli di sentire il liquido colare sul costume e indebolire la sua resistenza.«Ora che non c'è più lei possiamo dedicarci a noi come più ci piace tanto. Sai, il tuo cazzo mi è mancato così tanto.»«Anche il tuo corpo mi è mancato molto» fece lui afferrandola ...