1. In vacanza con il nipote segaiolo


    Data: 24/08/2018, Categorie: Incesti Autore: maxmacs, Fonte: EroticiRacconti

    ... erezioni. La sera a letto Massimiliano mi fa "Ho notato come il ragazzo ti guarda, ti si scoperebbe dalla testa ai piedi l'hai notato pure tu, vero?, "Ma si ma cosa vuoi che sia, l'importante è che stiano bene, no?". E Massimiliano, mettendomi una mano sulla pancia e baciandomi disse "Di la verità, ti piace farlo arrapare? Scommetto che la cosa ti eccita". "Ma no dai, che dici". Ma era vero, mi abbandonai a Massimiliano e facemmo l'amore. Mi eccitava sapere che nella stanza accanto c'era un ragazzino che si stava masturbando sentendomi scopare e non solo non mi curai dei rumori che facevamo ma non mi risparmiavo i gridolini. Il giorno che partì Massimiliano, la notte Marco tornò in camera mia. Al buio, furtivo, ma con me sveglia che lo aspettavo. Sempre girata sul lato, con una magliettina e senza mutandine. Marco si sdraiò vicino a me e sentii che iniziò a masturbarsi. Era troppo ma non sapervo come fare senza creare a lui un imbarazzo tremendo. A volte la mano che faceva su e giù mi ...
    ... sfiorava il sedere, a volte era la sua cappella. Facevo sempre finta di dormire, ferma, immobile, speravo venisse il prima possibile e che non osasse andare oltre invece indirizzò il suo pisello verso la mia passera, già molto bagnata. Sentii la punta della cappella, la strofinava sulle labbra bagnate dai miei umori. Stavo per venire ed ero già un lago e se lui avesse avuto un po' di esperienza avrebbe capito quanto fossi eccitata. Spinse un pochino la cappella continuando sempre a masturbarsi, sentivo la cappella che entrava e usciva, poi, senza averlo infilato tutto si fermò e mi venne dentro. Una sborrata potente, il suo pisello spinse ancor di più ed entrò dentro mentre sentivo gli schizzi che si facevano largo dentro la vagina, mi morsi le labbra e cercando di non fare alcun movimento venni pure io. Scivolò via e se ne andò. Mi misi una mano sulla passera per raccogliere il suo sperma. Mi leccai la mano, me la passai sulla faccia, sul seno e poi di nuovo sulla passera. ...continua... 
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